Baretta: ‘Per Campione d’Italia serve una soluzione strutturale’
Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta spiega la ratio dell’intervento a favore del Comune di Campione.
“Nel commentare la disposizione sui 9 milioni di euro, bisogna chiarire un aspetto che mi sembra alquanto confuso: non siamo intervenuti perché c’è il Casinò, ma perché il Comune di Campione d’Italia è un’enclave totalmente in territorio svizzero”. Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, commenta così l’approvazione finale da parte del Senato, ieri 22 dicembre, della legge di Stabilità 2016, che oltre a numerose disposizioni in materia di gioco, prevede anche uno stanziamento, per il prossimo anno, a favore del Comune comasco. Un sì che è stato preceduto da qualche polemica, sia mediatica che in Aula, a Palazzo Madama. “Il Comune di Campione ha una situazione particolare. Ha dei costi maggiori rispetto agli altri comuni italiani in quanto dipende dalla Svizzera per numerosi servizi. È un piccolo comune: le sue entrate sono euro ma i suoi pagamenti sono in franchi svizzeri. Inoltre, essendo un’enclave, ha dei costi particolari collegati alle spese del personale. Per questo motivo il governo ha deciso di intervenire su questa situazione”. In più, “questa estate c’à stata la rivalutazione del franco sull’euro e questo ha comportato ulteriori problemi per il Comune. Infine, proprio in quanto enclave, Campione fa parte del negoziato Italia-Svizzera sia per quanto riguarda i frontalieri che la voluntary disclosure”.