Quali sono le "reali azioni che la proprietà adotterà circa le modalità e i criteri con i quali la Casa da gioco intenderà selezionare risorse oggi più che mai necessarie da inserirsi in organico con ruoli di responsabilità"? Questo uno dei quesiti che il consigliere comunale di Forza Italia Simone Baggioli pone al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri nella preannunciata interrogazione di "estrema urgenza" urgente avente per oggetto il Casinò matuziano.
L'interrogazione prende spunto dalle due selezioni avviate senza esito dalla Casa da gioco "per l’individuazione di una risorsa da inserire in organico con il ruolo di 'Responsabile dell’area giochi tradizionali'". Un primo “tentativo”, ricorda Baggioli, "andava a vuoto in quanto entrambi i candidati rimasti in lizza dopo una serie di esclusioni non superavano il test decisivo; dopo varie vicissitudini anche la 'seconda chiamata' terminava con un nulla di fatto obbligando la Casa da gioco a nominare 'a interim' il dottor Marco Calvi, attuale direttore della sala slot, quale responsabile dell’area Giochi tradizionali". Baggioli ricorda che il secondo bando prevede, come seconda fase, una valutazione secondo i seguenti parametri: 1) titoli di studio (massimo 1 punto), possesso di una laurea triennale (0,5 punti), possesso di laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento (1 punto), 2) titoli professionali (massimo 9 punti), esperienza acquisita nell’ultimo decennio di qualità di Responsabile giochi tradizionali o in ruoli equivalenti (massimo 7 punti), in base all’importanza e alla durata dell’esperienza maturata, conoscenza della lingua francese (fino a 1 punto), conoscenza della lingua inglese (fino a 1 punto), 3) Prova di valutazione e colloquio (massimo 90 punti)".
Quest'ultima prova, osserva il consigliere, "a esclusiva cura della Commissione esaminatrice, è volta ad accertare il possesso e il grado di professionalità e di competenza necessari allo svolgimento dei compiti connessi al nuovo Responsabile di Giochi Tradizionali. Verranno valutate le attitudini del candidato a ricoprire il ruolo oggetto della selezione attraverso prove scritte ed un successivo colloquio, ai quali verranno rispettivamente assegnati 50 e 40 punti. La prova scritta ed il colloquio anzidetto mireranno pertanto a valutare le competenze tecnico-specialistiche, l’esperienza nella gestione della clientela e del personale di sala giochi, il percorso professionale, le attitudini e le motivazioni del candidato… si procederà altresì all’accertamento della conoscenza e dell’uso delle apparecchiature ed applicazioni informatiche più diffuse", Infine, nella premessa all'interrogazione, Baggioli sottolinea che "nella Commissione esaminatrice, pare sia stato componente il direttore generale del Casinò di Saint Vincent, competitor della Casa da gioco Casinò di Sanremo".
GLI ALTRI QUESITI - L'interrogazione va però oltre la "semplice" questione dei due bandi. Baggioli vuole anche sapere dal sindaco le "reali intenzioni (obiettivi, programmazione e piano industriale) che la proprietà intende adottare per traghettare la Casa da gioco verso un nuovo percorso di internazionalità proponendo, tra le tante attività correlate (quali spettacoli, ristorazione, intrattenimento, cultura e sport) anche il gioco tradizionale", se c'è una "volontà della proprietà di rivisitare la questione legata al gioco online oggi poco pubblicizzato e non presente sulle più importanti piattaforme di gioco a livello mondiale" e quali sono le "reali intenzioni che la proprietà vorrà adottare per un confronto costruttivo e migliorativo di rapporti con il personale interno alla Casa da gioco".