Casinò Campione e controlli Comune: Canesi, 'Quesito al Viminale'
Il sindaco di Campione d'Italia, Canesi, promette incontro 'a breve' con le organizzazioni sindacali in tema di controllori comunali nel Casinò.
Scritto da Fm
“Relativamente alla richiesta di informazioni riguardanti il percorso gestionale delineato da questo Comune in ordine alle attività di controllo dello svolgimento del giochi presso la Casa da gioco, si comunica che al riguardo è stato posto un quesito al ministero dell'Interno in ordine alla obbligatorietà o meno della figura professionale del controllore dei giochi, anche alla luce della inderogabilità della nuova dotazione organica conseguente il dissesto finanziario”.
È quanto si legge nella lettera inviata dal sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi, al prefetto di Como Andrea Polichetti, e, per conoscenza, alle segreterie delle organizzazioni sindacali Fp Cgil Como, Cisl Fp dei laghi e Uil Flp del Lario.
Come si ricorderà,
circa un mese fa
le organizzazioni sindacali avevano chiesto al prefetto di conoscere il ruolo dell'amministrazione comunale di Campione d’Italia in merito alla gestione delle attività di controllo delle attività del Casinò, presenti in precedenza così come accade in tutte le Case da gioco d'Italia.
Canesi nella sua lettera precisa che la Prefettura di Como, “a seguito di analoga richiesta del ministero dell'Interno, ha chiesto informazioni all'Ente in ordine al tema 'controlli comunali' con nota n. 0068731 del 17.12.2020, riscontrata con lettera del Comune n. 426 del 26.01.2022.
Per ciò che attiene alla dotazione organica, il Comune non ha proceduto ad alcuna 'implementazione della stessa, ma si è avvalso degli istituti dello 'scavalco di eccedenza' e del comando e di tale gestione organizzativa si è già dato conto alle organizzazioni sindacali con nota n. 7356 del 6.12. 2022”.
Canesi quindi evidenzia che è intenzione dell'Amministrazione “programmare a breve termine un incontro con le organizzazioni sindacali”.