È tutt'altro che fatta, come si diceva a febbraio, per la legalizzazione dei casinò in Thailandia. Dopo il prima via libera al disegno di legge in proposito da parte del governo, dopo le osservazioni del Consiglio di Stato, il Parlamento vuole vederci chiaro e sotto diversi aspetti, prima di rimandare il testo del disegno di legge al governo per la sua approvazione definitiva.
A tale proposito, Il Senato thailandese ha istituito due sottocommissioni per esaminare rispettivamente gli aspetti sociali di una politica di legalizzazione dei casinò e i potenziali impatti economici.
Lo riporta il bene informato quotidiano Bangkok Post.
Si prevede che le sottocommissioni completino i loro lavori e presentino le loro conclusioni e raccomandazioni alla commissione principale del Senato – che rappresenta la camera alta dell'Assemblea nazionale thailandese – entro la fine di luglio.
È probabile che la procedura di gara per le licenze previste per i resort con casinò thailandesi richieda più tempo del previsto, poiché la mancanza di lavoro preparatorio e gli errori di comunicazione con il pubblico hanno ostacolato il processo di legalizzazione.
Questo, riferisce GgrAsia, è stato il messaggio lanciato mercoledì dai partecipanti a una tavola rotonda del segmento conferenze della fiera e conferenza del settore dei casinò Global Gaming Expo (G2E) Asia 2025, tenutasi a Macao.
Il governo nazionale thailandese – una coalizione con il partito Pheu Thai come elemento guida – dovrebbe presentare all'assemblea il suo disegno di legge sui complessi di intrattenimento per l'esame all'inizio di luglio. Le conclusioni della commissione del Senato dovrebbero essere disponibili in tempo utile per alimentare le discussioni parlamentari, ha affermato la fonte.
All'inizio di aprile, il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha chiesto il rinvio della lettura del disegno di legge sui complessi di intrattenimento in parlamento, a causa di questioni governative più urgenti ma anche in considerazione della divisività della materia, che richiede appunto ulteriori approfondimenti.
L'agenzia di stampa ha citato anche il commento del senatore Veerapun Suvannamai, presidente di una commissione speciale del Senato sulla questione dei casinò, nell'ambito della quale lavoreranno le sottocommissioni.
Veerapun ha indicato che, alla prossima riunione della commissione principale, il 15 maggio, si prevede di invitare l'attuale primo ministro e gli ex primi ministri, tra cui Thaksin Shinawatra – che è anche il padre dell'attuale primo ministro – per discutere del progetto.
Veerapun osserva che, sebbene il primo ministro potrebbe decidere di nominare un rappresentante per partecipare in sua vece, la sua commissione auspica che lei si presenti di persona, a ulteriore dimostrazione dell'importanza che si dà al tema.
Secondo il rapporto, la prima sottocommissione è stata incaricata di esaminare i possibili effetti negativi sulla società dei "complessi di intrattenimento", come sono conosciuti in Thailandia i resort con casinò.
Esaminerà anche "procedimenti legali, ambiente, pianificazione urbana, costituzione, strategie di sviluppo nazionale e la procedura di svolgimento di un referendum pubblico, come richiesto per importanti cambiamenti politici ai sensi dell'articolo 77 della costituzione", ha affermato l'agenzia di stampa.
La seconda sottocommissione studierà il potenziale impatto economico del progetto. Questo potrebbe estendersi anche al gioco d'azzardo online, che rimane illegale in Thailandia "e dovrebbe essere legalizzato se dovesse essere incluso come parte del complesso di intrattenimento", sottolinea il Bangkok Post.