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Casinò St. Vincent, il bilancio della Gestione straordinaria in Consiglio Valle

10 settembre 2024 - 16:44

Il Consiglio Valle chiamato ad approvare il bilancio 2024 della Gestione straordinaria in liquidazione del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
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Dopo il parere favorevole in quarta commissione, l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 della gestione straordinaria in liquidazione per l’esercizio della casa da gioco di Saint-Vincent a norma dell’articolo 8 della l.r. 88/1993 approda in Consiglio Valle, dove figura all'ordine del giorno dei lavori della seduta convocata per il 18 e 19 settembre, la prima dopo la pausa estiva. 
Si tratta, come noto, della vecchia società che gestiva il Casinò negli anni Novanta, e che non è stato ancora possibile liquidare a causa dei contenziosi pendenti.
Infatti, anche l'andamento nell'esercizio 2023 "è sostanzialmente consistito nella gestione dei diversi contenziosi in essere, le cui risultanze, se negative, saranno eventualmente richieste alla Regione Autonoma Valle d'Aosta", si legge nella relazione del liquidatore, Andrea Bo, al bilancio intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2023.
Ripetendo concetti già largamente espressi negli anni passati, Bo "ribadisce anche in questa sede che le iniziative, alquanto temerarie, poste in essere dalle varie società del Gruppo Lefebvre continuano a dilazionare la fine della procedura di liquidazione".

Tuttavia, qualche buona notizia c'è, ossia che “le cause con le società in epigrafe si sono quantitativamente ridotte”.
Bo elenca quelle restanti, e che sono essenzialmente due, la seconda riunente vari giudizi, per poi evidenziare che ci sono in essere altri procedimenti di interesse per la Gestione straordinaria in liquidazione. 
Il liquidatore evidenzia, ancora: “Come ben noto e già segnalato nelle precedenti relazioni – scrive Bo – le società del Gruppo Lefebvre continuano a non corrispondere le spese legali al cui pagamento sono state condannate nei vari giudizi nei confronti di Gs in liquidazione e Casino Spa, usufruendo delle loro sedi in centri offshore”. Restano dunque ferme “tutte le perplessità già evidenziate quanto alla possibilità di recupero delle spese di lite cui è stata condannata la controparte al di fuori dell'ipotesi di compensazione con l'eventuale potenziale importo in caso di soccombenza”.
Al 31 dicembre 2023 la Gs in liquidazione ha maturato nei confronti di due società “un complessivo credito per precedenti spese legali passate in cosa giudicata per circa 400mila euro che, se del caso, sarà possibile eccepire in compensazione”.
Il liquidatore ricorda inoltre il contributo da 300mila euro che la Regione ha dato nel 2023 alla Gestione straordinaria per assicurare la continuità della procedura di liquidazione e al solo fine di sostenere le spese legali per la difesa nei contenziosi in essere, e sottolinea al riguardo che “alla data attuale non risultano necessità finanziarie da evidenziare alla Regione Autonoma Valle d'Aosta”.

LE CONCLUSIONI – Le conclusioni di Bo non sono particolarmente ottimistiche: “A causa dell'attività sistematica e di opposizione da parte delle società del Gruppo Lefebvre non si può prevedere il termine della conclusione della procedura” e la Gs “deve attendere l'esito dei giudizi pendenti segnalati e proseguire, laddove ritenuto utile, con i tentativi di recupero dei crediti per spese  legali definitivamente riconosciuti, con conseguente prolungamento della liquidazione”.
Quanto alla liquidità, al 31 dicembre la Gs presenta un risultato positivo per 2.066 euro, con una liquidità pari a 262.806 euro, debiti complessivi per 49.248, fondi per rischi per 164.774, crediti netti per spese giudiziali al neto del fondo di svalutazione per 77.489 euro, compresi i crediti per recupero di spese legali le cui probabilità di riscossione, per quanto attiene il Gruppo Lefebvre, risultano remote in ipotesi diverse dalla compensazione.

Se la Gestione straordinaria è comunque il passato del Casinò, la politica guarda anche al suo futuro e in proposito figura all'ordine del giorno dei lavori anche l'interpellanza del consigliere di Rassemblement valdotain Stefano Aggravi sulla “Scelta del percorso per definire il futuro del Casino de la Vallée SpA alla luce dello studio promosso dalla Finaosta Spa”.

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