Commissione inchiesta gioco, casinò in audizione
Accolta la proposta del senatore Lanièce di condurre un focus sui casinò nell'ambito della commissione parlamentare d'inchiesta sul gioco.
Non solo gioco "pubblico", ossia che fa capo al ministero dell'Economia e delle Finanze. Sotto la lente della commissione parlamentare d'inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, istituita in Senato e presieduta da Mauro Maria Marino (Italia Viva), finiscono anche i casinò, grazie alla proposta del senatore valdostano (Aut) Albert Lanièce, avanzata nel corso dell'ufficio di presidenza di oggi 19 maggio e accolta dal presidente, di condurre un focus su di essi.
"I casinò sono dei presidi di legalità per quanto riguarda il gioco e può essere interessante sottolineare anche i rapporti che nel corso degli anni essi hanno instaurato con le strutture sanitarie, i Serd e le Asl, al fine di contrastare la ludopatia e di aiutare le persone e le famiglie coinvolte in questa problematica particolare".
Inoltre, rappresentano delle aziene che offrono delle possibilità di lavoro importanti nei territori dove si trovano. Da queste motivazioni, la mia proposta di audire i direttori dei quattro casinò. Credo sia importante audire i singoli casinò, assieme o individualmente, in quanto ciascuno ha le sue peculiarità".
Nelle prossime settimane, dunque, la commissione procederà a dare corso alle audizioni dei rappresentanti dei quattro casinò.