Comune Campione, bilanci da 2018 a 2021 sotto la lente

Verso un nuovo piano di riequilibrio finanziario pluriennale a Campione d'Italia, un'impresa non facile e breve anche dopo l'incontro avuto nei giorni scorsi al Viminale dal sindaco Roberto Canesi e dal suo staff, nel quale si è fatto il punto sui passi necessari da compiere dopo la bocciatura del piano da parte della Corte dei conti.
Un ruolo fondamentale, per raggiungere questo obiettivo, è rappresentato dalla vendita di parte del patrimonio immobiliare, ma c'è anche da riapprovare, uno per uno i vecchi bilanci.
Intanto, con due distinte delibere, la giunta comunale a provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi relativi dagli esercizi finanziari 2018, 2019, 2020 e 2021 e approvato gli schemi di conto del bilancio e allegati per gli stessi esercizi finanziari.

LA PRIMA DELIBERA - Con la prima delibera si procede al riaccertamento dei propri residui attivi e passivi al fine di consentire la prosecuzione delle procedure di spesa in corso, mediante il loro riaccertamento e re-imputazione agli esercizi futuri.
Questa operazione di riaccertamento dei residui confluirà nei rendiconti di gestione degli esercizi 2018/2019/2020/2021.

LA SECONDA DELIBERA - Con la seconda delibera, invece, si approva lo schema del conto del bilancio per gli anni 2018/2019/2020/2021, ricordando in premessa che "il bilancio di previsione stabilmente riequilibrato per il periodo 2018/2022 è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.1 del 31.01.2022" e che "il Ministero degli Interni ha recepito tale atto con decreto n. 0170676 del 22.12.2022".
A tale proposito, come noto, la Corte dei conti lombarda ha poi bocciato il bilancio stabilmente riequibrato ma, come si legge ancora nella premessa della delibera, "la sentenza della Procura generale della Corte dei Conti n. 20/2022" ha sancito che "la data della segregazione patrimoniale è il 31.12.2020".