Camera, giochi mobile e bambini: legge Sicilia assegnata a commissione Affari sociali
Il Ddl per regolamentare l'uso di dispositivi digitali, già approvato dall'Assemblea regionale siciliana, assegnato alla commissione Affari sociali della Camera.
Scritto da Dd
Assegnato alla commissione Affari sociali della Camera il progetto di legge delll'Assemblea regionale siciliana "Disposizioni in materia di impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza e di videogiochi da parte di minori di anni dodici" (2458).
Il Pdl, presentato alla Presidenza della Camera lo scorso 13 giugno (e due giorni dopo al Senato), era stato presentato dagli esponenti del Movimento 5 Stelle siciliani (primo firmatario Carlo Gilistro) e approvato dall'Ars Sicilia il 12 febbraio scorso.
Obiettivo del provvedimento è modificare il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 inserendovi, come si legge all'art. 4 della Pdl, che "all'interno delle iniziative in materia di educazione alla salute rientrano espressamente anche appositi corsi di formazione relativi ai possibili danni alla salute psicofisica del bambino derivanti dall'utilizzo smodato o distorto dei videogame, dei telefoni mobili e di altri dispositivi di comunicazione elettronica funzionanti tramite onde a radiofrequenza" e che "è vietato l'utilizzo di videogame, telefoni mobili e di altri dispositivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni durante lo svolgimento delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado."