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Canesi: 'Ecco i sistemi di controllo previsti al Casinò Campione'

15 gennaio 2022 - 11:52

Il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi, spiega quali sono i sistemi di controllo che saranno effettuati al Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
Canesi: 'Ecco i sistemi di controllo previsti al Casinò Campione'

Il 26 gennaio riapre il Casinò Campione d'Italia. E i controlli che venivano fatti dalla proprietà, attraverso, appunto, i controllori comunali, come saranno effettuati? Al quesito dà risposta a Gioconews.it il sindaco di Campione d'Italia Roberto Canesi, “sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Casa da gioco e in attesa di chiarire questi aspetti anche alla prefettura di Como, che ha fatto una richiesta in tal senso”.

Il primo cittadino ricorda dunque che “il servizio di controllo al casinò è stato di fatto soppresso dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi. Il Comune ha chiesto al ministero dell'Interno se gli sarebbe stato possibile assumere personale, in deroga al divieto che ne ha fino a tutto il 2022, ma il Viminale ha risposto negativamente, ponendo dunque un primo paletto”.

Tenendo conto della “volontà di istituire di nuovo un corpo di controllori comunali una volta che sarà possibile”, Canesi osserva che “le funzioni che a suo tempo erano affidate al servizio controlli si giustificavano, anche dal punto di vista operativo, dal fatto che un tempo il Comune di Campione aveva una partecipazione agli incassi, mentre ora è previsto un contributo annuo prefissato per i prossimi cinque anni, come stabilito anche nel concordato”.

Ciò premesso, “per garantire trasparenza e legittimità” i servizi controlli saranno svolti internamente alla Casa da gioco. In particolare: “La risoluzione delle controversie e dei reclami sarà in capo agli ispettori del gioco con la supervisione del direttore giochi e dei due assistenti, ovviamente con il supporto della sicurezza e del nuovo sistema operativo della sala regia; il conteggio e le operazioni sulle dotazioni verranno poste sotto la supervisione della direzione giochi sempre eseguite dagli ispettori di gioco con il controllo della siurezza; le operazioni di reintegro o di riaggiunta delle dotazioni saranno effettuate dai responsabili della cassa centrale con la supervisione della funzione della sicurezza”. Ancora, “analogo discorso varrà per la conta della valuta ritirata ai tavoli con il controllo diretto e immediato delle telecamere con il nuovo sistema; le operazione di conteggio delle monete non saranno più necessarie in quanto non ci saranno più monete, uno si accrediterà prima e opererà con il suo credito e dunque le macchine non incamereranno più monete; la certificazione dei buoni e delle aggiunte delle vincite non pagate non sono più necessarie con in nuovo sistema operativo per cui tutti i pagamenti avvengono in cassa; la verifica, a chiusura della sala, che non vi siano crediti nelle slot sarà effettuata dagli attendant e dai cassieri slot con l'ausilio della sicurezza; le funzioni che prima erano delegate alla funzione controllo, alla luce dell'evoluzione della tecnologia saranno ora garantite dalla struttura e dai sistemi operativi”.

Canesi ribadisce in chiusura: “Qualora il Comune fosse autorizzato valuterà l'ampliamento della pianta organica per prevedere dei controllori comunali, come è prassi nei casinò per una maggiore garanzia dell'attività”.

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