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Relazione gestione Casinò St. Vincent, Testolin: 'Prima l'esame in giunta'

20 marzo 2024 - 15:40

Il presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin risponde all'interrogazione di Rassemblement Valdotain sulla relazione sulla futura gestione del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
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"Finaosta ha trasmesso alla Regione lo studio effettuato in attuazione del mandato ricevuto dalla Giunta regionale il 3 luglio 2023 per l’elaborazione di linee guida per il rilancio della Casinò de la Vallée Spa successivamente alla chiusura della procedura di concordato. Per l’importanza dell’argomento, il documento ha necessariamente bisogno di essere esaminato e condiviso dalla Giunta regionale per poi essere oggetto di confronto in maggioranza: ciò prima di approdare, per le decisioni del caso, al percorso di discussione in sede di quarta Commissione consiliare e poi in quest’Aula per delineare il futuro della Casa da gioco. In questo momento, pertanto, non è tanto importante sapere se gli articoli di stampa corrispondano o meno a quanto evidenziato nello studio fornito da Finaosta, ma, piuttosto, è interessante sapere che il percorso di analisi sta avanzando e che avremo certamente modo di discuterne in modo approfondito nel prossimo futuro nelle sedi e nei modi appropriati, anche perché l'argomento è di grande interesse oltre che di estrema delicatezza".

Questa la sintesi della risposta che il presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin ha dato in Consiglio Valle all'interrogazione presentata dai consiglieri di Rassemblement Valdotain per chiedere lumi sulla veridicità della notizia, data in anteprima dal quotidiano La Stampa, della presentazione ai membri della maggioranza in Consiglio Valle della relazione sulla futura gestione del Saint Vincent Resort & Casino dopo la fine del periodo concordatario, affidata dalla proprietà alla finanziaria regionale Finaosta e da essa poi affidata alla società di consulenza Ernst&Young. 
L'articolo conteneva infatti numerose anticipazioni su quanto scritto nella relazione, peraltro non consegnata ai membri della maggioranza, in particolare che la stessa, in conclusione, consiglia alla proprietà di procedere lungo la strada della privatizzazione, ovviamente al termine del percorso concordatario fissato per la fine del 2024.

Le dichiarazioni di Testolin non ha soddisfatto il consigliere capogruppo di Rv Stefano Aggravi: “Mi aspettavo una risposta che non ho ricevuto. L'unica certezza è che tempistiche certe non ce ne sono: mi auguro che lo studio arrivi presto nelle sedi deputate.»

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