Russo (Fiamma tricolore Como): ‘Investire fondi sulla sicurezza del Casinò Campione'
Carlo Russo, segretario organizzativo comasco della Fiamma tricolore, sottolinea come i fondi dello Stato ricevuti dal comune di Campione d’Italia andrebbero usati nella sicurezza del Casinò. Stipendi fuori dalla normalità.
Scritto da Redazione
“Il comune di Campione d'Italia, socio unico dell’omonimo Casinò, per fare fronte alle proprie spese, fino al 2047 riceverà dal Governo italiano 10 milioni di euro, che con un minimo di oculatezza potrebbero essere impegnati nella sicurezza del Casinò ora mancante, inserendo il servizio di controllo comunale. Tuttavia questa elargizione dello Stato serve a nostro parere a mantenere in vita degli stipendi altissimi al di fuori della normalità! Infatti quindici dipendenti impegnati al comune costano tre milioni di franchi svizzeri.”
É quanto si legge in una nota pubblicata dal segretario organizzativo comasco della Fiamma tricolore, Carlo Russo che rimarca: “Noi come Fiamma Tricolore denunciamo questa situazione che crea una netta separazione tra la popolazione, in cittadini di serie A e cittadini di serie B. Come può il comune, socio unico del Casinò non reinvestire questa donazione dello Stato per favorire lo sviluppo della casa da gioco?”
Il segretario punta il dito contro l’amministrazione e chiede una risposta in prima persona “al sindaco Canesi ma anche a tutti i vari consiglieri e al signor prefetto di Como” e conclude la sua disanima ponendo alcuni interrogativi: “Come può un minuscolo comune che sta uscendo da un dissesto finanziario mantenere una spesa così consistente per i propri impiegati? Come può essere tollerato tutto questo da chi è ridotto a correre al banco alimentare o da chi aspetta da anni di riscuotete i propri crediti?”