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Sanità a Campione, Costa: 'Interlocuzioni tra Regione e Svizzera'

25 marzo 2022 - 11:54

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa fa il punto sulla vicenda relativa all'assistenza sanitaria ai residenti a Campione d'Italia.

“L’Accordo Italo Svizzero concernente le 'Modalità particolari delle cure sanitarie per i cittadini del comune di Campione d’Italia e di gestione e rimborsi dei crediti reciproci per spese sanitarie. Intesa fra l’Italia e la Svizzera' del 28 gennaio 2005 assicura la continuità assistenziale, con decorrenza retroattiva al 1° marzo 2004, ai cittadini di Campione d’Italia ai sensi del Regolamento Ce n. 883/ 2004 che garantisce di ricevere in ambito europeo le cure necessarie non usufruibili nello Stato di residenza con il rilascio del Modello E 112. La gestione operativa e finanziaria delle attività assistenziali garantite ai cittadini del comune di Campione è disciplinata da una 'Intesa'» tra l’amministrazione sanitaria territoriale e il comune stesso all’interno della quale vengono disciplinate, tra l’altro, le particolari modalità di redazione del suddetto modello”.

Con queste parole il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha risposto in commissione, alla Camera, all'interrogazione a risposta immediata presentata dal deputati di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato, Alessio Butti e Maria Teresa Bellucci, nella quale si sollevava l'attenzione sulla “necessità di garantire l'adeguata assistenza sanitaria ai cittadini del comune di Campione d'Italia”, chiedendo dunque “se il Governo intenda adottare iniziative per accollarsi il maggior onere rispetto alla quota procapite già stanziata”.

Ripercorrendo la complessa vicenda, il sottosegretario evidenzia che “tali previsioni modificano parzialmente le regole procedimentali dettate in via generale per l’attuazione dei regolamenti europei di sicurezza sociale, al fine di adattarne i contenuti alle esigenze dei cittadini di Campione d’Italia. Più in particolare la procedura prevede che l’Azienda Sanitaria Locale (Asl) della provincia Como rilasci anticipatamente il modulo E112, (autorizzazione preventiva) con dicitura 'Campione d’Italia' ai residenti del comune di Campione per prestazioni sanitarie da erogarsi solo nell’ambito del territorio del Canton Ticino. Il Ministero è tenuto, in qualità di autorità competente, ad assicurare gli adempimenti in ambito comunitario connessi all’applicazione del predetto Regolamento: in particolare paga in via anticipata per conto della regione le spese per l’assistenza sanitaria all’estero connesse alle autorizzazioni E112 rilasciate dalla Asl di Como, oggi Ats Insubria, ai cittadini di Campione per fruire dell’assistenza nel Canton Ticino”.

Inoltre, “il Ministero ha effettuato pagamenti all’Ente assicurativo Svizzero per un importo pari a 90.931.706 euro per il periodo a decorrere dal 2004 al 2018. In applicazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 224 del 2017 è stata posta a carico del bilancio della regione Lombardia solo la quota pari a 49.714.000,95 euro mentre la rimanente parte è rimasta a carico del bilancio statale. A gennaio 2022 si è tenuta a Milano, la XIII Sessione del Dialogo Italo-Svizzero sulla Cooperazione Transfrontaliera. Nell’ambito dei temi svolti è emersa la comune volontà di giungere ad una soluzione della questione riguardante Campione d’Italia, dopo il suo ingresso, nel 2020, nello spazio doganale italiano e quindi europeo. In particolare la Lombardia e il Canton Ticino hanno deciso di intraprendere contatti, informando il Ministero della salute, per chiarire gli aspetti delle deliberazioni regionali riguardanti i servizi di assistenza sanitaria presso il predetto comune”.

Venendo alla più recente attualità, “nel mese di marzo sono iniziate le interlocuzioni fra la regione Lombardia e le Autorità svizzere. In questo particolare contesto, affine ma non del tutto coincidente con il sistema di mobilità sanitaria rappresentato dai Regolamenti Europei di sicurezza sociale, per Accordo deve intendersi l’atto di natura pattizia intercorrente tra lo Stato italiano e quello svizzero; diversamente, per Intesa, deve intendersi il provvedimento a carattere negoziale tra amministrazioni (i.e. de tipo ex articolo 15 legge n. 241 del 1990), intercorrente tra l’Amministrazione Sanitaria territoriale e il comune di Campione d’Italia per la disciplina della gestione operativa e finanziaria delle attività assistenziali garantite a questi particolari cittadini. È all’interno di tale intesa, pertanto, che viene disciplinata la parte operativa rappresentata dalle particolari modalità di redazione del modello di autorizzazione preventiva e altro. Tali previsioni, in sostanza, vanno a modificare parzialmente le regole procedimentali dettate in via generale per l’attuazione dei regolamenti europei di sicurezza sociale, per adattarne in contenuti alle esigenze dei cittadini di Campione d’Italia”, conclude Costa.

 

 

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