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Sanremo verso il voto, Danieli (Sanremo 2024): 'Il Casinò si liberi dalle cooperative'

20 febbraio 2024 - 10:24

La città di Sanremo si prepara alle elezioni comunali di giugno, ecco il punto di vista sul Casinò del candidato a sindaco Roberto Danieli, sostenuto dalla lista 'Sanremo 2024'.

Scritto da Anna Maria Rengo
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Dopo aver ospitato il punto di vista di Gianni Rolando per il centrodestra, di Fulvio Fellegara per il centrosinistra, di Alessandro Mager (liste civiche) e di Roberto Rizzo (Movimento 5 Stelle), la "tribuna elettorale" di Gioconews.it in vista delle elezioni comunali di giugno a Sanremo si conclude con l'intervista a Roberto Danieli, candidato a sindaco per la lista "Sanremo 2024"

Lei si candida a essere il successore di Alberto Biancheri. Che città, che amministrazione le viene lasciata in eredità?

“Ci lascia una città con sei cantieri, di cui tre fermi e tre in essere. Di questi ultimi, uno, quello del palazzetto dello sport, è già passato di mano due volte, mentre il parcheggio di Piazza Eroi ha creato solo problemi a commercianti e città. Speriamo tuttavia che finiscano presto e sugli altri vedremo: io non ho niente in contrario ad aprirli e finirli. Quanto alla città, di verde ce n'è poco e Biancheri ce ne lascia poco, mentre i servizi lasciano a desiderare. Insomma, c'è molto da fare.”

Quali sono i principali punti programmatici che intende perseguire se sarà eletto?

“Innanzitutto occorre riportare la cittadinanza al centro dell'attività anche amministrativa, per troppi anni, oltre venti, l'amministrazione fa e disfa senza nessuna informazione per quanto riguarda i cittadini. Uno dei nostri cavalli di battaglia è sicuramente il trasporto pubblico. Si deve uscire dalla Riviera Trasporti che è un carrozzone di proporzioni esagerate, un trasporto provinciale che ha quasi 40 milioni di euro di debiti, un iceberg che non ha senso continuare a tenere lì. È ora di ritornare a un servizio pubblico cittadino, con le navette che aiutano il cittadino sempre e comunque, con un bel parcheggio a Piazza Colombo, con il suo capolinea coperto, con pannelli, screen, orari seri e continui per tutta la giornata. Il trasporto pubblico deve essere gratuito per gli under 18 che vanno a scuola e per gli over 70, compresi quelli che vanno a scuola nella zona di Bussana e che devono avere il loro mezzo di trasporto personale: Piazza Colombo  - scuola di Bussana gratis. Nel piazzale della scuola, non che li lasciano in mezzo alla strada a rischio di incidenti. Altro punto nostro è la continuazione del marciapiede di Corso Inglesi, sicurezza, una città giovane, allegra, a misura di giovani ma nello stesso tempo non possiamo dimenticare gli anziani. Non possiamo poi dimenticare l'arredo urbano, la spazzatura e tutto quello che a Sanremo ci lasciano in eredità.”

Grande attenzione è sempre stata dedicata dal Comune alla sua principale partecipata, il Casinò. Come valuta l'andamento della Casa da gioco e per il suo futuro intende muoversi in continuità o in discontinuità rispetto a quanto fatto sinora?

“Il Casinò municipale ce lo invidiano in tanti in Italia. Però purtroppo gli ultimi manager di un certo livello erano qui negli anni Ottanta – Novanta dopo di che ci sono stati o avventurieri o l'amico dell'amico o il Cda sempre con gli amici degli amici. Qui il Casinò funziona perché Sanremo è Sanremo ma se fosse per i management che ci sono stati e per quello che c'è attualmente avrebbe già chiuso. Invito il Casinò a liberarsi delle cooperative, a tornare con il bar e il ristorante attivi con i dipendenti del Casinò, a tornare a una gestione da Casinò. Spero che la prossima amministrazione abbia la forza di riportare il Casinò al Casinò, invece oggi si guarda solo all'incasso e non interessa niente di quanto accade all'interno: macchinette spente da mesi in sala slot, il che è indecoroso e indegno. Il Casinò deve ritornare a essere Casinò, al bar, al ristorante di sala con i valletti, deve riportare la clientela che c'è, meno probabilmente rispetto ad anni addietro ma c'è, e deve farsi carico dei tornei di poker direttamente, non capisco perchè darli in appalto a una società francese rimettendoci dei soldi.”

In tanti Comuni italiani ci sono preoccupazioni per le conseguenze della presenza di location di gioco sul proprio territorio. Che cosa ne pensa, con particolare riferimento alla realtà di Sanreno e in particolare al fatto che ospiti un Casinò? 

“Le macchine da gioco in città da una parte sono un problema, ma dall'altro aiutano i commercianti delle attività di bar. Probabilmente andrebbero un po' più regolate, ma non nel fatto di levarle, ma semmai di limitare la puntata (in realtà questa non può essere una competenza comunale Ndr). Non sono favorevole a levarle dai bar.”
 

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