Dopo aver ospitato il punto di vista di Gianni Rolando per il centrodestra, di Fulvio Fellegara per il centrosinistra e di Alessandro Mager (liste civiche), la "tribuna elettorale" di Gioconews.it in vista delle elezioni comunali di giugno a Sanremo prosegue quest'oggi con l'intervista a Roberto Rizzo, candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle.
Lei si candida a essere il successore di Alberto Biancheri. Che città, che amministrazione le viene lasciata in eredità?
"Una città con molti progetti ma con un problema: l'unico grande cantiere iniziato, il palazzetto dello sport, ha già cambiato due imprese con una terza che si appresta a terminare i lavori con un aumento dei costi significativo. Per questo, da parte mia, sono molto preoccupato e spero non ci siano altre sorprese nei futuri progetti che dovranno iniziare. Dopodiché, purtroppo, ci ritroviamo due diverse Sanremo: una piena di progetti e una seconda, quella delle periferie e frazioni, con molti più problemi di prima. Per questo vorrei trasformare Sanremo in una città con meno differenze di servizi."
Quali sono i principali punti programmatici che intende perseguire se sarà eletto?
"Anzitutto occorre riportare i cittadini di Sanremo al centro dell'attenzione. Più servizi nelle periferie, lavori di manutenzione ordinaria, sicurezza, riqualificazione dei centri urbani facendo attenzione a eliminare le barriere architettoniche. Occorre rendere meno caotico il centro, avvicinando cittadini e turisti al centro con una mobilità alternativa all'automobile privata, nel solco delle migliori esperienze dei grandi centri turistici europei. La città dovrà avere più aree verdi e ombrose e meno cemento, per rinfrescare la città d'estate e renderla più a misura d'uomo e di bambini."
Grande attenzione è sempre stata dedicata dal Comune alla sua principale partecipata, il Casinò. Come valuta l'andamento della Casa da gioco e per il suo futuro intende muoversi in continuità o in discontinuità rispetto a quanto fatto sinora, anche alla luce della sua importanza per lo sviluppo occupazionale, turistico e culturale del territorio?
"Il Casinò è l'enorme risorsa che tutta Italia ci invidia. Va valorizzato sotto ogni punto di vista, sia culturale sia turistico. In generale occorre investire nel Casinò municipale per renderlo sempre più attrattivo e rendere Sanremo più appetibile dei concorrenti francesi. Occorre poi regolamentare gli orari di utilizzo delle 'macchinette mangiasoldi' negli esercizi commerciali e naturalmente incentivare con contributi la dismissione di quelle installate da parte dei commercianti. In tal modo si limita il problema dell'azzardopatia lasciando unicamente il Casinò quale luogo del gioco.
Dal punto vista turistico-culturale occorre investire in un calendario di eventi che aumenti ancora il prestigio che si conviene a un polo culturale come il Casinò di Sanremo."
In tanti Comuni italiani ci sono preoccupazioni per le conseguenze della presenza di location di gioco sul proprio territorio. Che cosa ne pensa, con particolare riferimento alla realtà di Sanreno e in particolare al fatto che ospiti un Casinò?
"Come già anticipato, occorre limitare il gioco diffuso, un pericolo per la diffusione dell'azzardopatia che è un grande male della società e la causa di un grande impoverimento del tessuto economico. Il Casinò di Sanremo, nella sua eccezionalità, deve restare l'unico luogo in cui praticare il gioco, e deve porsi a tutela della sua clientela onde evitare che il gioco si trasformi in un problema di dipendenza per chi lo pratica. Gli introiti del Casinò dovranno poi tradursi in occasioni d'oro per la città di Sanremo al fine di promuovere attività ricreative sane e che a loro volta attireranno nel nostro Comune presenze turistiche di ogni età e in ogni stagione dell'anno."