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Senato, LeU: 'Green pass e vaccini, promuovere consapevolezza'

29 luglio 2021 - 07:30

In vista dell'entrata in vigore del Dl che prevede anche l'obbligo di certificato verde per accedere a giochi e casinò, LeU chiede l'intervento del ministero della Salute.

Scritto da Anna Maria Rengo
Senato, LeU: 'Green pass e vaccini, promuovere consapevolezza'

"Rafforzare l'informazione per favorire una maggiore conoscenza da parte dei cittadini dell'utilità del vaccino e del certificato verde come strumenti per la tutela della salute e per il contrasto al contagio" e promuovere iniziative "per garantire l'obiettivo fondamentale di scongiurare il ritorno della Dad e garantire la scuola in presenza e l'accesso alle attività didattiche a tutti gli studenti".

Queste le richeste che i senatori di Liberi e Uguali Vasco Errani e Loredana De Petris pongono al ministro della Salute Roberto Speranza, premettendo che "con decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, contenente misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, il Governo ha istituito la disciplina dell'impiego delle "certificazioni verdi Covid-19" e che, "nello specifico, a far data dal 6 agosto 2021, è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi l'accesso ai seguenti servizi e attività: ristorazione, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, musei, piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici.

Le disposizioni si applicano anche nelle zone gialla, arancione e rossa, laddove i servizi e le attività indicate siano consentiti e alle condizioni previste per le singole zone".

I senatori sottolineano che "la circolazione della variante 'delta' è in sensibile aumento e sta portando ad un aumento dei casi anche in altri Paesi con alta copertura vaccinale; pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi" e che "lo strumento del certificato verde risulta cruciale nella lotta al virus perché permette di tutelare i soggetti più fragili, contrastare la diffusione del virus e di potenziali ulteriori varianti che potrebbero compromettere l'efficacia dei vaccini, consentire la ripresa delle attività in sicurezza, in particolare in questa fase in cui la curva dei contagi ha ripreso a crescere ad un ritmo preoccupante".

 

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