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Testolin: 'Nessun accordo di riservatezza con ex Dg Casinò St. Vincent'

23 marzo 2023 - 15:50

Il presidente della Regione Valle d'Aosta fornisce i dettagli dell'addio di Stefano Silvestri al Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
Stefano Aggravi

Stefano Aggravi

Consiglio Valle ancora al lavoro sul Casinò di Saint Vincent e, in particolare, sull'addio di Stefano Silvestri, che ha lasciato l'incarico di direttore generale della Casa da gioco a fine 2022, per poi diventare, a inizio marzo, amministratore delegato di quella di Campione d'Italia.

In risposta all'interrogazione presentata al riguardo dal consigliere della Lega Stefano Aggravi, il presidente Renzo Testolin, che detiene anche la delega alle società partecipate, spiega: "La scadenza naturale del contratto di lavoro di Silvestri era il 31 dicembre del 2022". 
E quanto a possibili accordi di riservatezza (per esempio legati alla clientela) ovvero relativi al divieto di concorrenza), Testolin evidenzia, riportando quando affermato alla proprietà dalla società di gestione del Casinò: "In costanza di rapporto di lavoro gli obblighi di riservatezza sono previsti dall'articolo 2015 del codice civile ( (Obbligo di fedelta, per cui il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, nè divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio Ndr), mentre dopo la cessazione del rapporto di lavoro l'obbligo di riservatezza e di non concorrenza può discendere da un accordo specifico e oneroso. In questo caso specifico, non c'era alcuna oggettività o rischio specifico per provedere in tal senso, tanto più che un accordo avrebbe comportato degli oneri, e che anche in passato, in situazioni analoghe, non ne erano stati fatti".

Tuttavia, "la mancata sottoscrizione di un accordo non comporta l'assoluta mancanza di tutela". All'occorrenza, "si può infatti usare l'articolo 2043 sempre del codice civile (Risarcimento per fatto illecito, secondo il quale qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Ndr). 

LA REPLICA DI AGGRAVI - "Mi aspettavo la citazione di questi due articoli del codice civile, come pure che mi sarebbe stato ricordato che qualsiasi accordo di non concorrenza ha natura onerosa", replica Aggravi, che aggiunge: "Sappiamo che l'asset principale di una casa da gioco sono le clientele, e dunque io un ragionamento l'avrei fatto, specie per una persona che stata fondamentale per la Casa da gioco valdostana. La preoccupazione rimane, specie sulla riservatezza. Vedremo che succederà. Campione d'Italia è una realtà concorrente e non così distante da Saint Vincent. Io mi auguro che la clientela continui a venire qui e che non ci sia una fuga o una minifuga. Auguro buon lavoro a Silvestri e lo ringrazio per il lavoro fatto a Saint Vincent".

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