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Venezia, Pd interroga su piano industriale e prospettive Casinò

11 aprile 2019 - 15:03

Nuova interrogazione alla giunta comunale di Venezia sul Casinò da parte del Pd: focus sulle prospettive e sul piano industriale.

Scritto da Anna Maria Rengo
Venezia, Pd interroga su piano industriale e prospettive Casinò

Conoscere "il piano industriale della società Cmv Spa e Cdv Gioco Spa per i prossimi anni" e sapere se "a fronte del fatto che non è stato ancora stipulato un contratto con le Ooss il piano industriale ipotizzato può essere messo in discussione; come si sia concluso il in termini di entrate l’anno 2018; quale è stato il risparmio in termini di costo del personale rispetto al bilancio 2017e quali altre voci di spesa sono state ridotte e quali sono state invece incrementate". Queste alcune della richiesta che i consiglieri comunali del Pd Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Nicola Pellicani, Bruno Lazzaro e Giovanni Pelizzato rivolgono al sindaco Luigi Brugnaro e alla giunta, in un'interrogazione avente per oggetto "Casinò. Quale piano industriale e quali prospettive?" e con la quale chiedono pure "quale sia il trend per il 2019 al primo trimestre anche in raffronto del 2018, e quanto si è previsto di maggiori incassi a fronte degli investimenti soprattutto nel reparto slot" oltre che "se vi sia la volontà di questa amministrazione di valutare la realizzazione di una nuova sede del Casinò maggiormente funzionale".

LE PREMESSE - Nel ricordare in premessa che la Cmv Spa, società patrimoniale che controlla la Cdv Gioco Spa, "è uno straordinario asset del Comune di Venezia", i firmatari evidenziano come "più volte in sede di commissione consiliare è stato chiesto che venga presentato il piano industriale del Casinò di Venezia che permetta il suo rilancio" e che "la necessità di agire per un vero rilancio del Casinò di Venezia è stata sottolineata più volte anche con atti precedenti, dai consiglieri del Gruppo Pd". Inoltre, sotolineano che "questa amministrazione ha approvato un progetto di restyling dell’attuale sede del Casinò di Venezia in località Ca’ Noghera che a nostro avviso non dà una vera prospettiva a lungo termine" e considerano che, a loro avviso,"sarebbe utile il rilancio del casinò di Venezia attraverso la realizzazione di in una nuova sede unica e prestigiosa in rete inserendola in un ottimale contesto di parco del divertimento, tempo libero e sport come poteva essere il 'Quadrante di Tessera'" ma che "questa amministrazione ha deciso di non realizzare la nuova sede del Casinò nelle aree di sua proprietà nel 'Quadrante'”.

 

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