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Casinò Campione, Ooss: 'Prefetto Como interlocutore con il Governo'

18 febbraio 2019 - 16:33

I sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono al prefetto di Como di 'farsi interlocutore con il Governo' per risolvere la crisi del Comune di Campione e del casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo

Si è concluso l’incontro con il prefetto di Como, Ignazio Coccia, richiesto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per affrontare la crisi della Comunità e del Comune di Campione.

“L’impressione, a termine della riunione è che anche la nomina del commissario per il rilancio del Casinò non sia la soluzione al problema, manca ancora una strategia complessiva sul futuro della comunità campionese in termini di tessuto produttivo, gestione dei servizi pubblici e di valorizzazione del territorio”, sottolinea Vincenzo Falanga, segretario generale Uil Fpl del Lario (Como –Lecco)

“Abbiamo chiesto al prefetto di farsi interlocutore con il Governo affinchè giungano risposte al dramma in cui versano i cittadini tutti.
Anche per questo, le categorie del pubblico impiego confermano le iniziative programmate per la settimana prossima partendo dal presidio del 25 febbraio dalle 19 alle 21 e alle due giornate di sciopero del 26 e 27 febbraio”.
 
LA NOTA DEI SINDACATI - In una nota congiunta a firma dei segretari generali Cgil Como Giacomo Licata, Cisl dei Laghi Francesco Diomaiuta e Uil del Lario Salvatore Monteduro, si legge: "Cigl, Cisl e Uil di Como, in data odierna, hanno incontrato Sua Eccellenza il Prefetto di Como, al quale hanno espresso preoccupazione rispetto alla situazione e al disagio sociale che stanno vivendo i cittadini di Campione d’Italia. Una preoccupazione dettata dalla messa in discussione dei servizi essenziali e fondamentali che il Comune di Campione fa fatica a garantire: diritto all’istruzione, diritto alla salute e sicurezza.

A tutto ciò si aggiunge il fatto che ad oggi non si ravvisa un percorso chiaro sulla possibile riapertura del Casinò e si rileva una mancanza di responsabilità politica nel dare risposte alle esigenze della comunità campionese.

Preoccupa anche la situazione che vivono gli ex dipendenti del Casinò e del Comune privi di un sostegno economico da mesi. Questa pesante situazione sta generando nella popolazione un forte sconforto e senso di abbandono da parte delle istituzioni.

Cigl, Cisl e Uil di Como ritengono che il perdurare di tutto ciò possa far venire meno la coesione sociale e sfociare in una problematica di ordine pubblico. Cigl, Cisl e Uil di Como, hanno espresso a Sua Eccellenza il Prefetto la necessità di interventi immediati da parte del Governo Nazionale per dare risposta alle istanze di una comunità che è ormai ridotta allo stato di indigenza e non più disponibile e in grado di attendere.

Cigl, Cisl e Uil di Como, chiedono che il Governo Nazionale nomini immediatamente il Commissario Straordinario per la gestione della riapertura del Casinò. La riapertura della casa da gioco è fondamentale per riprogrammare un futuro per Campione d’Italia.
Cigl, Cisl e Uil di Como, ringraziano Sua Eccellenza il Prefetto di Como per la disponibilità.
Cigl, Cisl e Uil di Como, richiamano, ancora una volta, i parlamentari locali ad un’assunzione di responsabilità nel farsi carico della situazione di forte disagio della Comunità di Campione".

 

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