Saint Vincent Resort & Casino, le Ooss: 'Urge incontro chiarificatore'
Cgil, Cisl, Uil, Snalc e Savt prendono posizione sui nuovi tagli in arrivo al Saint Vincent Resort & Casino.
“In un momento di grande fibrillazione politica intorno all'ormai famoso articolo 19 della legge finanziaria che prevede (anzi prevedeva, visto che oggi 21 novembre la giunta, rappresentata dal governatore Rollandin e dall'assessore alla Finanze Perron ha accolto la richiesta della seconda commissione del Consiglio Valle di stralciarla Ndr) l'erogazione di risorse economiche a favore del Casinò, le scriventi Ooss avevano scelto di non rilasciare dichiarazioni pubbliche al fine di evitare possibili strumentalizzazioni, in attesa di capire come la situazione si fosse conclusa.
Purtroppo il nostro silenzio deve essere interrotto bruscamente, visto che con grande rammarico apprendiamo dagli organi di informazione che l'azienda ha presentato un piano piuttosto dettagliato su quella che deve essere la gestione futura. Diciamo purtroppo perchè sono mesi, visto l'andamento negativo degli introiti, che manifestiamo in tutte le sedi la nostra preoccupazione e che chiediamo all'azienda di presentarci un piano di rilancio e riorganizzativo, ricevendo sempre delle risposte vaghe”.
Lo scrivono in una nota congiunta le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uil, che reputano “grave apprendere dagli organi di informazione che in realtà il piano esiste ed è altrettanto grave prendere atto che lo stesso preveda come unica soluzione per risolvere il problema quella di incidere sui costi del personale. Infatti l'azienda mette nero su bianco il fatto di non essere in grado di ottemperare a quanto previsto nell'accordo sottoscritto il 25 ottobre 2015 a seguito del referendum tra i lavoratori, in particolare nel punto relativo ai maggiori introiti che si sarebbero dovuti verificare nel corso del triennio 2016/2018”.