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Casinò Campione, Slc: 'Chiederemo proroga accordo'

06 febbraio 2018 - 18:13

Assemblea degli iscritti Slc Cgil, al Casinò Campione d'Italia: la sigla chiederà la proroga dell'accordo vigente.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Campione, Slc: 'Chiederemo proroga accordo'

Affollata assemblea degli iscritti Slc Cgil, oggi 6 febbraio al Casinò Campione d'Italia. "Durante l'assemblea - spiega Fabio Scurpa, che vi ha preso parte in rappresentanza dell'Slc Cgil nazionale - si è ribadita la necessità di avviare una fase negoziale per cercare una soluzione condivisa per salvaguardare i livelli occupazionali e salariali e tutto il sistema Campione. Per fare ciò, c'è bisogno che azienda e proprietà ci consegnino i dati riferiti al bilancio 2017, anche se quest'ultimo non è stato ancora approvato, così da avere parametri certi per avviare una trattativa".

Nel ribadire la necessità di un equilibrio tra Casa da gioco e Comune, si è anche affermata la "necessità che ci sia un tavolo unitario: di tutte le segreterie e a tutti i livelli, così da coinvolgere della questione il Viminale, il ministero dell'Economia e la Corte dei Conti. Fondamentale è pure il mantenimento del sostegno bancario e, in particare, che la Banca di Sondrio continui a garantire la liquidità corrente e futura, così da dare sostenibilità a un possibile accordo".

Quello vigente e relativo alla riduzione del costo del lavoro scade a fine febbraio: "Abbiamo lanciato l'idea, e la porteremo all'incontro tra azienda e sindacati fissato per giovedì, di prorogarlo, così da affrontare l'attuale delicata situazione senza scivolare in soluzioni affrettate e in maniera tale da trovarne più a lungo termine. Occorre che tutti i soggetti si assumano la loro responsabilità, senza scaricare tutto sui lavoratori".
Scurpa ribadisce tuttavia un'altra necessità: "E' fondamentale un percorso nazionale di Ccnl. Per avere una interlocuzione seria con le istituzioni servono regole condivise, utili pure a gestire le emergenze, altrimenti ci troviamo a seguire dei problemi locali che diventano drammatici".
 
IL COMUNICATO DELL'SLC CGIL NAZIONALE - Anche il comunicato dell'Slc Cgil riprende largamente i concetti anticipati da Scurpa: "Oggi, 6 febbraio 2018 si è tenuta un’assemblea, degli iscritti della Slc Cgil del Casinò di Campione durante la quale è stata illustrata la situazione nella quale versa la Casa da gioco. Slc Cgil ha ribadito la necessità di poter avviare una fase negoziale per ricercare una soluzione condivisa idonea a salvaguardare l’occupazione e i livelli salariali oltre a tutto il sistema Campione, e a tal fine si richiede la consegna dei dati relativi al bilancio 2017.

Eventuali criticità potranno essere affrontate solo con strumenti concertati e non traumatici
ricorrendo ad ammortizzatori sociali (Fis e art. 4 legge Fornero). Le soluzioni vanno ricercate garantendo un equilibrio di costi tra Casa da gioco e Comune di Campione.
Indispensabile è un tavolo unitario delle segreterie per condividere percorsi che ci vedano impegnati
nei confronti della politica locale e nazionale (Ministero degli Interni, Mef, Corte dei Conti).
Altrettanto fondamentale è il sostegno Bancario per qualsiasi operazione che consolidi e rilanci la
Casa da gioco anche alla luce della udienza del 12 Marzo 2018. Il player del credito di riferimento,
Banca Popolare di Sondrio, deve continuare a garantire la necessaria liquidità corrente e futura per
dare sostenibilità ad un possibile accordo.
Rilanciamo l’idea di prorogare, fermo restando una condivisione con i lavoratori e con le altre
Ooss, l’attuale accordo in essere scadente il 28 febbraio 2018, ritenendolo un punto fermo per non
scivolare in soluzioni affrettate e indispensabile per affrontare con la dovuta serenità la complessa
situazione.
Invitiamo tutti gli attori istituzionali ad assumersi fino in fondo le loro responsabilità senza pensare
di poter scaricare le scelte sbagliate degli ultimi anni sui lavoratori che si sono resi disponibili a
mettere in campo ogni azione utile, anche pubblica, a sostegno di questa difficile vertenza.
A maggiore ragione e per le specificità della filiera del gioco e delle Case da gioco riteniamo
indispensabile accelerare il percorso già avviato per definire il contratto di settore".

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