Casinò Macao, i dipendenti chiedono il ritorno dei 'bonus estivi'

Perché non ripristinare i “bonus estivi” dispensati prima della pandemia?

Se lo chiedono i lavoratori dei casinò di Macao auspicando il ritorno dei pagamenti in contanti una tantum, visto che il carico di lavoro è ormai tornato ai livelli di un tempo, dopo che il mercato del turismo è stato riaperto a gennaio.

“Come lavoratori, desideriamo sicuramente un bonus ‘estivo’. Ma comprendiamo anche che tutti gli operatori di gioco hanno attraversato un periodo molto difficile negli ultimi tre anni e hanno ancora debiti", afferma Lei Iok Po, direttore del gruppo di lavoro Power of Macau Gaming, in un commento alla testata sopecializzata GgrAsia. "Se qualche bonus dovesse tornare, potrebbe essere emesso solo verso la fine di quest'anno o del prossimo anno".

Prima dei lockdown governativi varati per il contenimento del Covid-19, i pagamenti comunemente noti collettivamente come "bonus discrezionali" venivano generalmente effettuati due volte all'anno: in coincidenza con il capodanno cinese, vicino all'inizio dell'anno solare, e con i mesi estivi.

I sei concessionari di casinò di Macao hanno già assegnato premi discrezionali in coincidenza con l'ultimo capodanno cinese.