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Cia al Casinò Venezia, Visentin (Uiltucs): 'Tavolo aperto per affrontare questioni importanti'

31 dicembre 2022 - 10:09

Il sindacalista della Uiltucs Alessandro Visentin commenta la firma del Cia per i dipendenti della ristorazione del Casinò di Venezia.

Scritto da Amr
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"Noi abbiamo firmato questo contratto per quella grande responsabilità nei confronti dei lavoratori, che da sempre ci contraddistingue. C'erano delle questioni legate all'erogazione dei premi che ci vedevamo dubbiosi e che potevano essere affrontate meglio, ma non potevamo fare saltare il tavolo della trattativa. Come organizzazione sindacale riteniamo sempre meglio tenere un tavolo aperto di confronto e abbiamo dunque deciso di firmare mantenendolo e mantenendo anche le relazioni sindacali. Questo è utile e ci permetterà nel 2023 di affronare questioni importantissime per i lavoratori, come l'organizzazione del lavoro, gli orari e il welfare".
 

Alessandro Visentin, della Uiltucs, motiva così la firma di ieri 30 dicembre del contratto integrativo aziendale per i dipendenti del ramo ristorazione del Casinò di Venezia, che varrà per circa 110 persone, una firma apposta assieme ai colleghi della Fisascat Cisl e ovviamente a quella dei rappresentanti aziendali, il presidente della Cdv Gioco Spa Gianluca Forcolin e il direttore generale Alessandro Cattarossi.

Nell'illustrare le misure previste nel Cia, Visentin sottolinea: "Oltre al premio è anche previsto il miglioramento delle indennità. Certo, quando si firma ci sono sempre luci e ombre ma questo contratto darà risposte immediate ai lavoratori, che ce le chiedevano. Poi - osserva -  forse durante la trattativa qualcosa si è inceppato, forse era da migliorare, ma ciascuna ha una sua storia, un suo contesto, i suoi tempi. Noi ci siamo sentiti di firmare il contratto. Sapevamo le condizioni, eravamo consci che alcune questioni potevano essere risolte (per esempio abbiamo portato a casa un premio con parametri migliorati rispetto alla proposta aziendale), e dunque il nostro lavoro l'abbiamo fatto nel migliore modo possibile. Ovvio che non abbiamo ottenuto tutto, ma questo fa parte della contrattazione e ora abbiamo la possibilità di avere un tavolo per il 2023", conclude.

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