Detroit, il 99 percento dei lavoratori dei casinò autorizza lo sciopero
30 settembre 2023 - 10:23
I lavoratori dei casinò di Detroit votano per autorizzare lo sciopero, possibile già a metà ottobre.
Scritto da Mc
@ Robert Thompson su Commons Wikimedia
Come nelle previsioni, il Detroit Casino Council ha annunciato che i lavoratori dei casinò Mgm Grand Detroit, Hollywood at Greektown e MotorCity hanno votato a favore dell'autorizzazione di uno sciopero, se necessario, alla scadenza dei loro contratti il mese prossimo.
Il consiglio afferma che venerdì il 99 percento dei membri ha votato a favore, quella che in Europa definiremmo una maggioranza bulgara. La decisione di scioperare verrebbe presa dal consiglio, che comprende Unite Here Local 24, Uaw Teamster Local 1038, Operating Engineers Local 32 e il Michigan Regional Council of Carpenters.
Il consiglio potrebbe indire uno sciopero già a metà ottobre, quando scadono i contratti.
I lavoratori hanno attualmente una proroga contrattuale di tre anni. Hanno negoziato con i casinò della città del Michigan dall’inizio di settembre con la speranza di aumenti salariali, rafforzamento delle pensioni e garanzia di protezione per i lavoratori colpiti dall’implementazione delle nuove tecnologie.
"I lavoratori sono stufi di un'economia in crisi: i costi continuano a salire, ma quando i profitti sono tornati all'industria dei giochi, non sono finiti nelle tasche dei lavoratori", afferma Nia Winston, presidente di Unite Here Local 24. "Proprio come i lavoratori dell'auto, lo staff della Blue Cross Blue Shield, i lavoratori dell'Ups, gli scrittori e i lavoratori degli hotel, i lavoratori dei casinò di Detroit stanno considerando tutte le opzioni disponibili per assicurarsi che un lavoro in un casinò di Detroit sia sufficiente per crescere una famiglia. Ci aspettiamo che i casinò prestino ascolto alle nostre preoccupazioni per evitare uno sciopero."
Ciò avviene mentre migliaia di lavoratori della United Auto sono in sciopero durante le trattative contrattuali con Ford, General Motors e Stellantis. Più di 40 stabilimenti automobilistici in tutto il paese sono stati chiamati allo sciopero dal presidente della UAW Shawn Fain dal 15 settembre.