skin

Gioco, evasione fiscale per oltre 20 milioni: scatta l'operazione 'Jonny'

16 ottobre 2020 - 06:00

Nel mirino della Gdf di Crotone una società operante nel settore del gaming: volume d'affari da capogiro totalmente occultato al fisco, scattano denunce e sequestri.

Scritto da Redazione
Gioco, evasione fiscale per oltre 20 milioni: scatta l'operazione 'Jonny'

È stata denominata operazione 'Jonny' quella messa a segno dal comando provinciale della Guardia di finanza di Crotone che, nell'ambito del gaming, ha scoperto una maxi evasione fiscale di circa 22 milioni e 700 mila euro, da parte di una società locale operante nel settore delle scommesse e del noleggio di slot machines.

Le Fiamme gialle hanno denunciato 4 soci della stessa società ed eseguito sequestri per 14 milioni di euro.

Dal 2017 la società è in amministrazione giudiziaria. Nell’ambito dell’operazione di polizia economico-finanziaria, gli inquirenti hanno scoperto che la locale ‘ndrangheta dell'isola di Capo Rizzuto, capeggiata da una precisa cosca, attraverso una società bookmaker maltese che le forniva le piattaforme di gioco on-line, aveva acquisito una “posizione dominante” nel settore del gaming nella città di Crotone e nel suo hinterland, alterando gli equilibri concorrenziali, precludendo l’accesso ad altri operatori commerciali e generando enormi profitti per il crimine organizzato.

I finanzieri del gruppo di Crotone analizzando la contabilità in nero rinvenuta tra la documentazione sequestrata e svolgendo ulteriori indagini finanziarie hanno ricostruito il volume d’affare della società dal 2014 al 2017, totalmente occultato al fisco.

L’operazione si è conclusa con la denuncia alla Procura della Repubblica di Crotone, di quattro soci della società di gaming, di età compresa tra i 25 e i 65 anni d'età, ai quali sono stati contestati i reati di omessa ed infedele dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto.

Su richiesta del sostituto procuratore Ines Bellesi che ha coordinato le indagini, il Gip Michele Ciociola ha disposto il sequestro di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per 14 milioni di euro, che le fiamme gialle crotonesi stanno eseguendo dalle prime ore di venerdì 15 ottobre.

L'operazione Jonny si inserisce tra quelle attività della Guardia di finanza, finalizzata a garantire la vigilanza sulle entrate per le casse erariali, a tutela degli imprenditori e dei cittadini rispettosi delle regole.

 

Articoli correlati