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Legge Puglia, Mettiamoci in gioco: 'No proroga, appello a Emiliano'

09 ottobre 2018 - 09:52

Il coordinamento della Puglia di Mettiamoci in gioco si oppone a modifica legge regionale sul Gap e chiede incontro con presidente della Regione, Michele Emiliano.

Scritto da Redazione
Legge Puglia, Mettiamoci in gioco: 'No proroga, appello a Emiliano'

 

“Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, esprime la propria netta contrarietà alla proposta di modifica della legge regionale pugliese contro il gioco patologico (n. 43/2013) che proroga l’entrata in vigore della misura della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e impianti sportivi, fino all'entrata in vigore del Testo unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo.

 

“Mettiamoci in gioco Puglia”, dichiara Vito Mariella, presidente del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, “chiede un incontro a breve con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per esprimere le ragioni della propria contrarietà. Il cosiddetto ‘distanziometro’ è uno strumento efficace per evitare una concentrazione esorbitante di punti di gioco, la cui offerta ha invaso e continua a invadere il territorio pugliese, con i rischi di infiltrazione mafiosa che questo comporta. L’istituzione regionale non ceda alla lobby dell’azzardo e difenda il diritto alla salute dei cittadini.”
 
Alla fine di settembre, la commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia ha approvato la proroga alla decadenza delle licenze ai sensi della legge sul gioco alla data di emanazione del Testo unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico, previa delibera di recepimento adottata dalla Giunta regionale.
 
Sempre il mese scorso, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno scritto alla Regione Puglia e al ministero dello Sviluppo economico per segnalare le conseguenze occupazionali della legge regionale sul gioco.

 

 

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