Palumbo (Eurispes): 'Inasprire i controlli e combattere il gioco illegale'
26 settembre 2019 - 10:40
Il direttore dell’Osservatorio sulle Politiche fiscali dell’Eurispes, Palumbo analizza il mercato del gioco legale e illegale, esponendo i dati e i numeri.
Scritto da Ac
Roma - Al convegno organizzato da Eurispes sul gioco, in corso a Roma oggi giovedì 26 settembre, è intervenuto Giovambattista Palumbo, direttore dell’Osservatorio sulle Politiche fiscali dell’Eurispes.
"Il fare business - spiega Palumbo - è focale per gioco legale e illegale. C’è alla base un’alleanza dello Stato con il gioco pubblico. Non dirò se il gaming è giusto o sbagliato ma analizzerò i dati e i numeri in maniera oggettiva.
Due profili: da parte degli operatori e dall’altra dei players. Si gioca per vincere ma se il payout scende sempre di più è perché è meno conveniente".
"Questo mercato - continua ancora Palumbo - lo fa la domanda e non l’offerta quindi non possiamo pensare che il mercato legale non serva a ridurre quello illegale almeno proporzionalmente.
Possiamo mettere tutte le regole del mondo e le aliquote che vogliano ma se non si combatte il gioco illegale no. Si risolve il problema.
È il concessionario che anticipa l’imposta da versare all’erario ma se il gioco è illegale non si recupera nulla. Se si mettono imposte indirette nelle vincite dei punti illegali che possono disincentivare le giocate di questo tipo".
"La modifica dell’articolo 69 del Tuir comma 1bis - afferma Palumbo - che permette l’esenzione dalla tassazione sulle vincite conseguite in Paesi membri Ue pone dei problemi di carattere concorrenziale e qui bisogna agire per tutelare gli operatori italiani.
Se si riuscisse a modificare questi aspetti e recuperare qualche quota potrebbe esserci grande giovamento per erario e operatori legali: ad esempio l’online illegale vale 5 miliardi di euro e un 20 percento sarebbe un grande risultato.
Secondo l’Eurispes vanno inaspriti e aumentati i controlli anche grazie all’implementazione di norme e strumenti di segnalazione. Vanno implementati indici di infiltrazione mafiosa e di organizzazione criminale. Il contrasto al gioco illegale, quindi, è fondamentale".