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Piemonte, Pastorino (Sts): 'Eliminare effetto retroattivo legge gioco'

10 ottobre 2019 - 11:29

Giorgio Pastorino, presidente Sts-Fit illustra a Gioconews.it i contenuti dell'audizione al Consiglio Piemonte, effetto retroattivo della legge sul gioco sotto la lente.

Scritto da Fm
Piemonte, Pastorino (Sts): 'Eliminare effetto retroattivo legge gioco'

 

"Siamo andati subito al punto e abbiamo chiesto ai consiglieri di eliminare l'effetto retroattivo della legge, fermo restando che la normativa possa essere valida per le nuove aperture. Poi abbiamo spiegato che i contenuti della legge piemontese sostanzialmente non sono differenti da quelli di altre regioni che hanno messo il distanziometro ma il problema è che la Regione Piemonte con una certa fretta ha volutto rendere operativa la legge mentre in altre è arrivata la proroga, la modifica o sono state emendate le leggi perché venissero applicate solo alle nuove aperture".

 

Così Giorgio Pastorino, presidente di Sts-Fit, commenta a Gioconews.it gli esiti dell'audizione tenutasi stamattina, 10 ottobre, nella seduta congiunta delle commissioni Economia e Sanità e del Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche del Consiglio del Piemonte in merito alle ricadute della legge sul gioco.
 
 
"In Piemonte questo anticipo ha creato un problema non di poco conto, alcune attività hanno chiuso, altre si sono trasferite, hanno licenziato i propri dipendenti", prosegue Pastorino.
"Chiediamo di lavorare sulla formazione e l'informazione, strumenti utili a contenere le patologie, ma abbiamo anche detto che non sono sufficienti se dalla Regione non arriva un segnale chiaro alle imprese per la modifica della legge, per far sapere loro se potranno investire senza ripensamenti. Il rischio è che le imprese scappino e chi ha già chiuso non verrà più recuperato. Il fatto che il Consiglio del Piemonte abbia deciso per un'audizione di gruppo con tutte le associazioni in una sola giornata mi fa pensare che voglia aprire e chiudere la discussione per poi passare subito a esaminare il provvedimento".
 

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