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Durigon (Lega): ‘Aumentare le tasse non riduce ludopatia’

11 novembre 2019 - 12:52

Il deputato Claudio Durigon (Lega) parla delle disposizioni in materia di gioco contenute negli atti di bilancio per il prossimo anno.

Scritto da Ac
Durigon (Lega): ‘Aumentare le tasse non riduce ludopatia’

Roma - “Il nostro impegno nella discussione della manovra di bilancio sarà mirato a far capire al Governo che il ricorso all’aumento della tassazione non rappresenta una misura in grado di ridurre le dipendenze”.


Sono queste le parole con cui l’onorevole leghista Claudio Durigon commenta a GiocoNews.it le misure previste nella manovra di bilancio riferite al gioco.


“Ricordo giornate particolari durante lo scorso anno e la precedente esperienza di governo, dove sono state diverse le discussioni sul tema del gioco scaturite dal decreto Dignità e da altri provvedimenti successivi”, ammette Dirigon, già sottosegretario al Mise nel precedente Esecutivo gialloverde.

 

“Purtroppo, c’è una certa sensibilità a considerare il gioco come una di quelle cose che fanno soltanto male ai cittadini. Io penso invece che con delle regole giuste che diano responsabilità sia agli operatori che ai cittadini si possano raggiungere compromessi adeguati. Credo chesia giusto potenziare tutto ciò che rappresenta la nostra economia. Laddove subentra la problematica della ludopatia, va affrontata non disincentivando le imprese ma attraverso regole giuste”.
 
Cosa che non sembra fare la nuova Manovra. Ma cosa può fare l’opposizione in fase di approvazione della Manovra?
“Proveremo a far capire che non è la tassazione a ridurre la diffusione delle patologie e a reprimere altre attività, pensando per esempio anche all’ambiente, ma è attraverso l’incentivazione all’adozione di regole giuste che si può ottenere un risultato più importante e di più ampio respiro mantenendo lo stato occupazionale e quell’attuale livello di regole che secondo me è già più che sufficiente. Quindi basta tasse e più incentivi”, conclude Durigon.
Durigon (Lega): ‘aumentare le tasse non riduce ludopatia’

Roma - “Il nostro impegno nella discussione della manovra di bilancio sarà mirato a far capire al governo che il ricorso all’aumento della tassazione non rappresenta una misura in grado di ridurre le dipendenze”.
Sono queste le parole con cui l’onorevole leghista Claudio Durigon commenta a GiocoNews.it le misure previste nella manovra di bilancio riferite al gioco.
“Ricordo giornate particolari durante lo scorso anno e la precedente esperienza di governo che ci sono state diverse discussioni sul tema del gioco scaturite dal Decreto Dignità e da altri provvedimenti successivi”, ammette Dirigon, già sottosegretario al Mise nel precedente esecutivo gialloverde. “Purtroppo c’è una certa sensibilità acinsiderare il gioco come una di quelle cose che fanno soltanto male si cittadini. Io penso invece che con delle regole giuste che diano giustamente responsabilità sia agli operatori che ai cittadini si possano raggiungere compromessi adeguati. Credo che tutto ciò che rappresenta la nostra economia sia giusto potenziarlo. Il gioco, laddove subentra la problematica della ludopatia, va affrontata non disincentivando le imprese ma attraverso regole giuste”. Cosa che non sembra fare la nuova manovra. Ma cosa può fare l’opposizione in fase di approvazione della manovra?

“Proveremo a far capire che non è la tassazione a ridurre la diffusione delle patologie e a reprimere altre attività, pensando per esempio anche all’ambiente, ma è attraverso l’incentivazione all’adozione di regole giuste che si posta ottenere un risultato più importante è di più ampio respiro mantenendo lo Stato occupazionale e mantenere quell’attuale livello di regole che secondo me è già più che sufficiente. Quindi basta tasse e più incentivi”.

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