Piemonte: (pochi) sindaci e associazioni in piazza contro la legge sul gioco
Il deputato leghista Alessandro Benvenuto commenta, e fotografa, il presidio di associazioni e sindaci in piazza Castello contro la modifica della legge sul gioco piemontese.
Scritto da Redazione
Mentre il consiglio regionale del Piemonte si confrontava, senza esclusione di colpi, sul progetto di modifica della legge sul gioco del 2016, la torinese piazza Castello nella mattinata di oggi 14 aprile era presidiata da un gruppo di manifestanti in rappresentanza dei sindaci di alcune città del territorio, Cgil, associazioni come Libera al Movimento dei focolari e Acli.
A renderne le dimensioni è una foto pubblicata su Facebook dal deputato leghista Alessandro Benvenuto, già presidente della VIII commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici ed ex consigliere regionale del Piemonte.
Un'immagine che lascia poco spazio ai commenti, oltre a quello di Benvenuto, che riportiamo di seguito.
"Il Pd e il M5S ubriachi di ipocrisia.
Il M5S dopo aver eliminato la povertà con il reddito di cittadinanza ci racconta la favoletta di aver combattuto definitivamente anche la ludopatia. Il Pd, invece, racconta le solite frottole favorendo l’illegalità. L’ex sottosegretario Baretta, del Pd, aveva messo in guardia già nel 2017 che la legge piemontese era ideologica e sproporzionata! Dobbiamo ridare dignità a un settore colpito dall’ideologia qualunquista della sinistra! Tuteliamo i baristi e i tabaccai del Piemonte!
La foto della manifestazione dimostra il totale scollamento tra l’alleanza giallorossa e la realtà".