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Giuliani (Adm): 'Aumento elevato di irregolarità nel comparto del gioco'

15 gennaio 2020 - 11:03

Il direttore ufficio apparecchi di Adm Giuliani interviene al convegno di As.Tro sul gioco e spiega che c'è un aumento di irregolarità nel settore'.

Scritto da Redazione
Giuliani (Adm): 'Aumento elevato di irregolarità nel comparto del gioco'

Bologna - "Abbiamo ravvisato una complementarietà tra gioco legale e illegale e dove c'è quello lecito trova spazio quello illecito".

Questo l'intervento di Antonio Giuliani, direttore ufficio apparecchi da intrattenimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli in occasione della presentazione del primo report sul gioco legale in Emilia-Romagna, organizzata dall'associazione As.Tro a Bologna oggi, 15 gennaio, per fare il punto su "numero di lavoratori, imprese e gettito fiscale, business illegale, neo-proibizionismo e rischi di sistema".
 
"Personalmente - continua Giuliani - ho seguito anche zone territoriale come la Calabria. Tramite lo strumento Smart abbiamo rilevato dei punti in alcune regioni in cui non appaiono affatto punti gioco. Prendiamo ad esempio la zona del crotonese: possibile che non si giochi affatto? Alcuni esercizi in serata diventano illegali, compaiono i totem e altre forme".
 
"I numeri della Cgia - afferma ancora il direttore Giuliani - rispecchiano alla perfezione il settore. I controlli della Gdf sono aumentati ma a livello locale l'Adm ha rilevato un aumento elevato di irregolarità. Che il gioco illegale stia aumentando è un dato di fatto. Se azzeriamo il gioco legale in interi territori facciamo un’inutile marcia indietro rispetto q quello che era stato fatto finora.
 
Dobbiamo essere molto chiari sulla distinzione tra lecito e illecito: quello illegale è in mano alla criminalità organizzata. E dovremmo far capire che il gioco pubblico è legale, controllato e trasparente ed è un argine all’illegalità che è in mano alle mafie.
 
Il mondo delle scommesse è un po' a parte visto che le quote senza tassazione sono più alte. Ma rivolgersi al gioco illegale per gli apparecchi appare inspiegabile".
 
"Il problema della ludopatia - aggiunge Giuliani - è grave ma andrebbe approfondito e quindi contrastato. Ma non trovo corretto contrapporlo sempre al gioco legale. Nell’era dei videopoker penso ci siano stati moltissimo ludopatici con 800mila macchina illegali sul territorio.
 
È sbagliato associare la ludopatia al gioco legale perché c’è tanta ricerca e formazione per controllare e contrastare questi fenomeni. Non è l’offerta di gioco che crea la ludopatia e se venisse vietato totalmente il gioco non credo che sparirebbe.
 
Personalmente non ho risultanze sul fatto che, grazie alle leggi, stia calando la ludopatia. Di sicuro, da tecnico, posso assicurare che sta calando la raccolta".

 

 

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