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Coronavirus: ippica a porte chiuse, Siag 'Corse con cavalli stanziali'

05 marzo 2020 - 08:35

Secondo quanto prevede l'ultimo decreto del Governo sul Coronavirus le corse degli ippodromi si svolgeranno 'a porte chiuse', il Siag suggerisce corse regionali con cavalli stanziali.

Scritto da Fm
Coronavirus: ippica a porte chiuse, Siag 'Corse con cavalli stanziali'


L'ippica corre ai ripari dopo la pubblicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020 sul contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabile sull'intero territorio nazionale.

Come noto, il decreto infatti sospende "gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli ricadenti nella zona rossa, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico".

Una misura valida anche per gli ippodromi e per i convegni in calendario, per i quali le società di corse sono già obbligate a richiedere l'autorizzazione alla Prefettura competente, anche per assicurare il monitoraggio delle attività svolte. 
Sul tema interviene anche il Siag – Sindacato italiano allenatori guidatori chiedendo al ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova di consentire ai professionisti di "poter disputare le giornate di corse a porte chiuse nei singoli ippodromi con una programmazione di corse regionali con cavalli stanziali e residenti nelle regioni di appartenenza, evitando così spostamenti che potrebbero trasportare il virus da un posto all’altro e permettendo così di garantire la sicurezza sanitaria e il mantenimento del posto di lavoro degli occupati del settore".
 
 
CORSE A PORTE CHIUSE NEI PRINCIPALI IPPODROMI - Nel frattempo, sono molti gli ippodromi italiani costretti a rivedere la propria programmazione.
L'ippodromo Arcoveggio di Bologna, ad esempio, ha dovuto annullare la giornata di corse di oggi, 5 marzo, per la "mancata ricezione dell'autorizzazione alla disputa del da parte della Prefettura di Bologna" e "resta in attesa di ottenere l'autorizzazione al prosieguo dell'attività a porte chiuse". Stessa musica per quello di Cesena, impegnato a fare "tutto il possibile per ottenere l'autorizzazione al prosieguo dell'attività a porte chiuse".
L'ippodromo Snai La Maura di Milano invece attende lumi dalla Prefettura per il convegno di domenica 8 marzo.
All'ippodromo di Vinovo di Torino le corse di venerdì 6 marzo si disputeranno "a porte chiuse". Secondo quanto comunica il gestore dell'impianto "l’accesso alle scuderie sarà permesso dall’unico ingresso presidiato in via Stupinigi 167 Vinovo dove dovranno essere comunicati nome, cognome e mansione di coloro che hanno diritto all’accesso (driver, allenatori, allenatori delegati, artieri, autisti van, funzionari Mipaaf, personale sanitario, dipendenti della società di corse, forze dell’ordine). Non sarà consentito l’accesso alla tribuna. Seguiranno le modalità operative".
L'ippodromo romano di Capannelle invece prevede "il prosieguo sia delle attività di corse, sia delle attività di allenamento con la limitazione dello svolgimento a porte chiuse, come previsto all’Art.1 lettera C del citato decreto del presidente del consiglio" restando "in attesa che il Ministero emani le modalità tecniche di gestione per l’organizzazione delle giornate di corse” e impegnandosi ad inviare “alla Prefettura competente, nelle modalità previste, la comunicazione dello svolgimento delle prossime giornate di corse a porte chiuse”.
Per quanto riguarda l'ippodromo pisano di San Rossore, la società Alfea comunica che, "non avendo ricevuto indicazioni contrarie dalle autorità competenti, l'odierna riunione di corse si disputerà a porte chiuse con le seguenti modalità: oltre al personale della società e alle altre maestranze necessarie per la disputa del convegno, potranno entrare in ippodromo esclusivamente l'allenatore (o suo delegato), l'artiere e il fantino/gr/amazzione di ciascun cavallo impegnato nella giornata.
L’allenatore delegato dovrà presentarsi all’ingresso dell’ippodromo con la delega già firmata.
I nominativi delle persone autorizzate saranno inclusi in una lista consegnata agli addetti al controllo degli ingressi e dovranno presentarsi con congruo anticipo con documento d’identità per la registrazione.
Non potranno per alcun motivo accedere all’ippodromo persone diverse da quelle indicate". 
Spostandosi in quel di Napoli, la società Ippodromi Partenopei rende noto che, in attuazione del decreto, a decorrere da venerdì 6 marzo, "le competizioni sportive presso l’ippodromo di Agnano si svolgeranno a porte chiuse al pubblico: tutti i varchi lato parterre tribune saranno chiusi e sarà consentito l’accesso, previo riconoscimento, ai soli dipendenti della Società ed addetti al servizio corse.
Durante la giornata di corse l’accesso alle scuderie dal varco di via Ruggiero sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori autorizzati secondo le disposizioni impartite dal Mipaaf. 
Si richiama al senso di responsabilità di tutti per fornire la massima collaborazione agli addetti al controllo degli accessi e si raccomanda ai soggetti non autorizzati di non presentarsi al varco di accesso scuderie per evitare inutili code ed assembramenti.
Si invitano inoltre tutti gli addetti ai lavori autorizzati che saranno presenti nell’area scuderie al rispetto delle misure igienico-sanitarie previste dal Dpcm del 4 marzo".

 

 

 

 
 
 
Spostandosi in quel di Napoli, la società Ippodromi Partenopei rende noto che, in attuazione del decreto, a decorrere da venerdì 6 marzo, "le competizioni sportive presso l’ippodromo di Agnano si svolgeranno a porte chiuse al pubblico: tutti i varchi lato parterre tribune saranno chiusi e sarà consentito l’accesso, previo riconoscimento, ai soli dipendenti della Società ed addetti al servizio corse.
Durante la giornata di corse l’accesso alle scuderie dal varco di via Ruggiero sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori autorizzati secondo le disposizioni impartite dal Mipaaf. 
Si richiama al senso di responsabilità di tutti per fornire la massima collaborazione agli addetti al controllo degli accessi e si raccomanda ai soggetti non autorizzati di non presentarsi al varco di accesso scuderie per evitare inutili code ed assembramenti.
Si invitano inoltre tutti gli addetti ai lavori autorizzati che saranno presenti nell’area scuderie al rispetto delle misure igienico-sanitarie previste dal Dpcm del 4 marzo".

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