Ippici al Mef: 'Pagamenti premi con fattura, ritardi ingiustificabili'
Le associazioni rappresentative di galoppo e trotto chiedono lumi al ministero dell'Economia e delle finanze sui ritardi dei pagamenti dei premi con fattura agli operatori.
Scritto da Redazione
“Stanche dei continui rimpalli di responsabilità tra Mef e Mipaaf per gli ingiustificabili ritardi dei pagamenti dei premi con fattura agli operatori di galoppo e trotto, arrivati ormai a più di 8 mesi, chiedono fermamente le motivazioni di tale condotta ed a chi si debbano ascrivere le responsabilità di un comportamento che - se non corretto immediatamente - porterà alla fine del settore con la perdita di impiego di centinaia di lavoratori”.
È questo il nocciolo della lettera inviata da Ang - Associazione nazionale galoppo (Agri- Anac - Anag- Fia - Sire- Uif. - Upg), Imprenditori ippici, Siag e Snapt al capo di Gabinetto del ministero dell'Economia e delle finanze, Giuseppe Chinè, dopo il presidio tenuto da alcuni operatori ippici sotto la sede del Mef nella mattinata di oggi, 5 luglio.
“Rammentiamo che suddetti pagamenti sono pagamenti 'ordinari' quindi con risorse precedentemente stanziate.
Attendiamo al più presto notizie ed un decisivo intervento da parte vostra a salvaguardia degli operatori e del settore evitando il rischio di un pericoloso disagio sociale”, concludono le associazioni.