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Livorno, Martini: 'Caprilli, bando solo dopo sentenza del Tar'

07 giugno 2017 - 10:17

L'assessore del Comune di Livorno, Francesca Martini, risponde al question time di Elisa Amato (Forza Italia) sul futuro dell'ippodromo Caprilli.

Scritto da Fm
Livorno, Martini: 'Caprilli, bando solo dopo sentenza del Tar'

"La vicenda dell'ippodromo Caprilli si risolverà ma prima si deve discutere nelle aule del Tar Toscana. Sicuramente il Comune porrà in essere tutte quelle azioni utili a difendere il bene e a respingere le domande risarcitorie di Alfea. Ovviamente è interesse dell'amministrazione trovare il modo di rientrare nella disponibilità giuridica dell'impianto e proseguire un'attività che lo valorizzi davvero. Purtroppo, da lungo tempo, i vari atti amministrativi che si sono susseguiti hanno determinato una situazione ingarbugliata che va affrontata rispetto alla possibilità di emanare un nuovo bando o comunque trovare uno strumento giuridico adeguato per salvaguardare e valorizzare un'area di grandissima importanza".

Queste le parole con cui l'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Livorno, Francesca Martini, ha risposto al question time presentato da Elisa Amato (Forza Italia) per conoscere le intenzioni dell'amministrazione sul recupero dell'ippodromo Caprilli, chiuso ormai da qualche tempo  in attesa dell'esito del contenzioso con Alfea, società che per un certo periodo aveva gestito l'impianto. 
 
Il consigliere Amato ha puntato il dito sullo stato di abbandono dell'ippodromo, "dove le incursioni di vandali e ladri sono diventate la quotidianità al punto che ormai non c'è più nulla da rubare" e chiesto l'impegno del Comune a "risolvere la questione prevedendo un ulteriore bando al fine di assegnare l'impianto ad altre società che possano restituirgli dignità e futuro".
 

Sul futuro dell'ippodromo Caprili però pende l'esito del ricorso presentato contro il Comune di Livorno da Alfea aggiudicataria della concessione per la gestione dell’ippodromo Caprilli di Livorno in forza di una sentenza del Tar che ha annullato il provvedimento di decadenza dall’affidamento pronunciato dal Comune a carico di Alfea. La società ha chiesto l’ammissione di un accertamento tecnico preventivo volto a verificare ed attestare le condizioni dell’ippodromo Caprilli, il cui stato di abbandono e continuo degrado ne renderebbe impossibile l’esercizio, ritenuto inammissibile dal Tar Toscana nel novembre 2016.
 

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