As.Tro a 'Le Iene': 'Chiediamo una replica e aiuteremo ad espellere le mele marce'
As.Tro prende le distanze dal servizio de 'Le Iene', chiede una replica e offre supporto per qualsiasi indagine che espella dal settore personaggi con tale condotta.
In arrivo pare ci sia già la prima querela ma a dissociarsi con forza dal servizio de “Le Iene” su di un sistema per truccare le slot, sono i noleggiatori, i gestori e gli associati di As.Tro. “In relazione al servizio andato in onda ieri, 1 dicembre 2019, la nostra associazione, in rappresentanza delle aziende proprietarie e detentrici degli apparecchi da gioco c.d. New Slot, tiene a precisare la totale estraneità delle stesse in merito alle condotte fraudolente, denunciate nell’inchiesta giornalistica, le quali arrecano un evidente danno d’immagine al settore del gioco lecito”.
Una truffa ordita da terzi e non da chi gestisce per lo Stato la raccolta di gioco legale: “Emerge infatti – proseguono da As.Tro - dallo stesso servizio, per ammissione del soggetto protagonista di questo meccanismo truffaldino, che i titolari delle aziende di gestione degli apparecchi ne sono totalmente ignari”.
Il truffatore, però, pare abbia lamentato di essere stato manipolato dalla redazione del programma Mediaset che avrebbe anche tagliato ad arte alcune parti dell'intervista realizzata con il protagonista del servizio. Il metodo consisterebbe in un un computer con il quale i malviventi riescono ad entrare nel programma degli apparecchi e capire quando devono pagare o meno. Con una semplice password si riesce infatti a visionare l’in, ossia l’incasso, l’out, quindi le vincite, e il ciclo dell’apparecchio. Inoltre, vengono indicati il nome del locale e l’indirizzo dove l’apparecchio è installato. A fornire questi dati, sotto pagamento, sarebbero i dipendenti delle aziende all'oscuro dei titolari e delle società di gioco.