Caserta: slot imposte da Casalesi, sequestrati beni per un milione di euro
Le indagini di Carabinieri e Polizia documentano controllo di sale giochi e scommesse e imposizione di slot da parte di soggetti legati al boss Michele Zagaria.
Associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione, aggravati dalle finalità mafiosa. Sono i reati contestati a cinque imprenditori e commercianti legati al boss Michele Zagaria di cui le indagini hanno documentato il controllo di sale giochi e centri scommesse nonché l'imposizione e la distribuzione esclusiva delle slot machine in alcuni comuni della provincia di Caserta.
Nei confronti dei cinque soggetti i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Caserta e la Squadra mobile della stessa città stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia. Le forze dell'ordine stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di circa un milione di euro.