Enada Roma, Curcio: 'Governo abbia approccio più maturo al gioco'
Il presidente Sapar Raffaele Curcio inaugura Enada Roma e chiede al Governo di garantire un approccio più maturo al gioco andando oltre il proibizionismo.
Roma - "Ringrazio tutti gli intervenuti soprattutto Sapar e Fiera di Rimini connubio ormai costante e innovativo nell'ambito dell'evento. Ringrazio tutti i soci, gli organizzatori e gli espositori che hanno creduto nell'industry nonostante le difficoltà. Abbiamo cercato di anticipare la fiera sulle date del rilascio delle bozze di stabilità e questa è una novità". Lo afferma Raffaele Curcio, presidente Sapar, nel corso della conferenza inaugurale della 44a edizione di Enada Roma, in programma dal 4 al 6 ottobre.
"Ma più che altro la chiamerei legge di instabilità perché ci si approccia solo per aumentare il gettito dello Stato e con il classico approccio. Ultimo spot del Governo: togliere gli apparecchi. Noi operatori riconosciamo il problema e abbiamo cercato di pagarne il costo sociale. Ma sembra invece che non sia riconosciuto questo problema, cioè non si può lasciare andare il gioco e abbandonarsi ai suoi effetti negativi. Però sembra che il problema del gioco siano gli apparecchi di intrattenimento. Conviviamo con i problemi delle distanze e degli orari ma si gioca lo stesso spostandosi da un paese all'altro", sottolinea il presidente Sapar.
CAMBIO DI ROTTA - "La pubblicità in tv continua a passare e riguarda principalmente l'online nonostante il decreto Balduzzi. Abbiamo detto che il gioco va tolto dai locali pubblici mentre per i tabacchi l'approccio è totalmente differente. In Italia serve un approccio più maturo nel gioco e bisogna formare le nuove generazioni in un modo diverso. Dal divieto e dal proibizionismo non si ottiene nulla come dall'ipocrisia. Che il Governo abbia un approccio reale alla questione", conclude il presidente Sapar.