"L'Expo di Parigi (Iaapa) dà sempre grandi soddisfazioni per il numero dei visitatori che ha e per il numero di contatti che si riesce a prendere ma la realtà dei fatti è che i gestori non hanno granchè interesse alle ticket redemption e quindi c'è sempre meno spazio per questo settore: da qui la nostra scelta di proporre anche dell'altro, di spostare l'attenzione sulle instant redemption".
A fare un bilancio di Iaapa Expo Europe (conosciuta in precedenza come Euro Attractions Show) che si è appena conclusa a Parigi, in Francia è Tiziano Tredese di Elmac, il gruppo italiano che si occupa di produzione, commercializzazione e gestione di apparecchi automatici e semiautomatici da trattenimento.
"Forse, la verità è che - continua Tredese - i professionisti del settore hanno sempre meno interesse alle ticket redemption, vogliono macchinari piccoli, snelli, semplici, economici e possibilmente 'intelligenti', cioè automatici.
Grazie alla fiera - sostiene ancora Tredese - conosciamo sempre di più un
mondo nuovo,
nuove esigenze e constatiamo che il
cliente è interessato ad altro e allora, ormai, la percentuale dei nostri prodotti che porteremo anche ad
Enada Roma a ottobre è composta da
instant redamption: macchinari, appunto, più smart.
Sia in Europa che in Italia la tendenza è questa. Il mercato ci ha imposto un bel cambiamento e noi abbiamo risposto".
LA PAROLA A ZACCARIA DI TECNOPLAY - Anche altre aziende del gaming tracciano un bilancio in merito alla fiera che si è appena conclusa a Parigi.
"Quella di Parigi è stata una fiera ben organizzata e visitata da migliaia di professionisti del settore: una fiera riuscita e che può far comprendere bene quello che è l'Amusement in Europa".
A parlare è Mauro Zaccaria di Tecnoplay, l'azienda che opera nel mondo del divertimento elettronico ed elettromeccanico: specializzata sia nel campo del divertimento per famiglie sia nel campo del gioco a vincita, in occasione dell'edizione 2019 di Iaapa Expo Europe, che si è appena conclusa.
Questa fiera, infatti, ha segnato un nuovo record con circa 15.900 partecipanti, di cui 11.100 acquirenti qualificati e 648 aziende espositrici, per un aumento del 13 percento delle aziende espositrici rispetto all'evento del 2018 di Amsterdam, coprendo uno spazio di oltre 17.500 metri quadrati.
"Abbiamo preso molti contatti - continua Zaccaria - abbiamo visto circolare tantissime persone. L'impressione è che il mondo dell'Amusement in Europa è vivo, in Italia stenta a sopravvivere.
Certo è che la situazione politica in Italia, caratterizzata da incertezza, non aiuta il settore del gioco in particolare e le medie imprese, più in generale.
Il clima di tensione che si respira in Italia non aiuta a fare bene e meglio. Se è vero che la crisi economica, che ci accompagna da ormai molti anni, non riempie le località turistiche come una volta e quindi anche le sale gioco ne risentono, è anche vero che il mondo dell'Amusement offre grandi possibilità e ha enormi potenzialità nel nostro Paese: occorrerebbe coglierle al volo".