Il Covid ferma il gioco in Europa: gennaio di chiusure ormai ovunque
Oltre all'Italia anche Gran Bretagna, Germania, Francia, Austria e altri fermano i locali di gioco almeno fino alla fine del primo mese del 2021.
Con l'Inghilterra, la Scozia e il Galles che entrano in totale lockdown, l'industria del gioco e dell'intrattenimento viene completamente e definitivamente fermata in Europa.
In Italia, come noto, tutto il gaming retail è chiuso fino al prossimo annuncio e non potrà riaprire prima del 16 gennaio, data in cui scadono le restrizioni precedentemente fissate dal Governo. Anche se la sensazione è che le stesse misure potranno essere prorogate almeno fino alla fine del mese.
Proprio come è avvenuto, per esempio, in Germania, dove il lockdown è stato prorogato fino al termine di gennaio tra le critiche sul modo in cui viene gestito il programma di vaccinazione, in un contesto di elezioni federali e statali in arrivo.
Anche nella vicina Austria, intanto, tutti i casinò, i bar e le slot sono serrati almeno fino al 24 gennaio.
Dal canto suo il Regno Unito ha rafforzato le proprie misure di restrizione con l'Inghilterra che è entrata in un lockdown totale ieri (lunedì 4 gennaio), in seguito a una decisione del Governo: in maniera analoga, l'Esecutivo scozzese ha chiuso i locali invitando la popolazione a rimanere in casa. In Galles, scuole e college rimarranno chiusi fino al 18 gennaio e il Paese rimarrà bloccato, come lo è dallo scorso 20 dicembre. Ma se la Scozia lo resterà almeno fino alla fine di gennaio, per l'Inghilterra si prevede che lo stop durerà fino alla metà di febbraio.