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Zanni (Id): 'Regolamentare gli esport a livello dell'Ue'

22 settembre 2022 - 12:06

L'europarlamentare Zanni (Id) presenta nuova interrogazione alla Commissione europea in tema di regolamentazione degli esport, chiamando ancora in causa Adm.

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In Commissione europea continua a tenere banco il dibattito sulla regolamentazione degli esports.

A tenere desta l'attenzione sull'argomento è ancora una volta l'europarlamentare Marco Zanni (Id), autore di una nuova interrogazione con risposta scritta, dopo quella presentata a giugno – ed evasa dal commissario per il mercato interno Ue, Thierry Breton, ad agosto.

 

Interrogazione alla quale pochi giorni dopo si è accompagnata quella di Carlo Fidanza (Ecr),  per uniformare la disciplina degli esport e garantire ai gestori italiani del settore un’equa concorrenza.

 

 

In quella appena depositata Zanni scrive: “Secondo i dati pubblicati da Newzoo, quasi 30 milioni di persone sono fan degli e-sport in Europa, ovvero circa il 4 percento della popolazione. Il fatturato continua a crescere e, nel 2021, i ricavi hanno superato 1 miliardo di dollari a livello globale.
Nella sua risposta all'interrogazione P-002005/2022 (quella di giugno, Ndr), la Commissione ha confermato di non essere a conoscenza di un problema particolare in Italia: il fatto che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) abbia chiuso diversi bar di e-sport. In una circolare l'Agenzia ha stabilito per legge che anche gli apparecchi senza vincita in denaro dovevano essere certificate prima di poter essere allestite, e quindi ha chiuso alcuni bar, che ora sono stati riaperti.
Alcuni Paesi europei hanno regolamentato il settore; in Italia è stato recentemente presentato al Senato un disegno di legge a tal fine (poi bloccato dalla conclusione anticipata della legislatura, Ndr)”.

 

L'europarlamentare quindi chiede: “Alla luce di quanto sopra: 1. Ha la Commissione ottenuto le informazioni richieste dalle autorità italiane, come ha affermato nella sua risposta all'interrogazione E-002141/2022 (di Carlo Fidanza, Ndr)?
2. Ritiene che spetti a organismi nazionali come l'Adm regolamentare il settore?
3. Al fine di garantire una regolamentazione uniforme da uno Stato membro all'altro, prevede la Commissione di regolamentare il settore a livello dell'Ue?”.

 

 

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