Certificazioni comma 7, As.tro invita gli operatori a mettersi in regola
Con una nota rivolta soprattutto a chi non offre gioco come attività prevalente, As.tro ricorda che dal 1° marzo gli apparecchi senza nulla osta di Adm saranno considerati irregolari.
Scritto da Redazione
Dal prossimo 1° marzo tutti gli apparecchi da gioco senza vincita in denaro (compresi i calcio balilla, le carambole, i biliardi, i dondolanti per bambini, i tavoli da ping pong etc.) dovranno essere muniti di nulla osta rilasciato dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Se ne saranno sprovvisti, saranno considerati irregolari e le sanzioni previste sono molto rilevanti.
Lo ricorda con un comunicato l'associazione As.tro, che fa il punto sull'entrata in vigore delle determinazioni direttoriali di Adm n. 151294/RU del 18 maggio 2021, n. 172999/RU del 01 giugno 2021 e n. 480037/RU del 16 dicembre 2021 con cui è stata data attuazione alla riforma del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che risaliva all’ormai lontano 2012, invitando chi non si è messo ancora in regola a farlo al più presto.
Per ottenere il rilascio dei nulla osta il proprietario/possessore degli apparecchi dovrà procedere ad autocertificare la conformità degli stessi alle regole tecniche previste nella determinazione direttoriale del 18 maggio 2021 e poi avrà un anno o due anni di tempo (secondo la tipologia degli apparecchi) per procedere all’omologazione da parte degli organismi di verificazione.
“Con il presente comunicato non intendiamo entrare nel merito della riforma, né, tanto meno, soffermarci sulle evidenti difficoltà amministrative e procedurali che le aziende coinvolte stanno incontrando nell’assolvere gli obblighi previsti entro il prossimo 28 febbraio. Lo scopo è semplicemente quello di far conoscere, soprattutto alle aziende che non svolgono l’offerta di gioco come attività prevalente, che dal prossimo 1° marzo questi apparecchi saranno considerati irregolari. Soprattutto in questi ultimi giorni ci siamo infatti resi conto che molti operatori che svolgono attività prevalenti diverse dall’offerta di gioco (si pensi solo, a titolo di esempio, agli stabilimenti balneari) i quali risultano proprietari di queste tipologie di apparecchi, non sono stati informati degli adempimenti imposti dalla riforma. Nel caso non siano in grado o non ritengano di farlo, la raccomandazione è quella di non installare, dopo il 1° marzo 2022, apparecchi sprovvisti di regolare nulla osta rilasciato da Adm, per evitare di incorrere nelle pesanti sanzioni previste dalle nuove norme”.