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Fee Expo Bergamo: ‘Un’opportunità per dibattere sulle frontiere dell’amusement’

27 febbraio 2024 - 09:50

Dopo il successo della precedente edizione, torna il Family entertainment expo in agenda dal 27 al 29 febbraio alla Fiera di Bergamo. Tra i temi principali il confronto, l'innovazione con ampio spazio agli esports.

Scritto da Francesca Mancosu
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Dopo il successo dell'edizione dello scorso anno, nel 2024 torna il Family entertainment expo che a partire da oggi 27 febbraio fino al 29, si svolge alla Fiera di Bergamo con l’ausilio dell’esperienza fieristica di Promoberg, partner nell’organizzazione.

La fiera internazionale dedicata agli operatori dell'intrattenimento rilancia, con un appuntamento le cui parole d'ordine sono il confronto, l'innovazione e la valorizzazione della creatività applicata al business, per rigenerare il settore.

Un'industria, quella del gioco senza vincita in denaro, che ha anche bisogno di nuove regole, di uscire dall’equivoco della difficile convivenza con altri comparti che nulla hanno a che vedere con il giro dell'amusement.

L’unicità del momento fieristico di Bergamo vuole ribadire la dignità di un settore che oltre ad essere sinonimo di divertimento deve poter ribadire la sua forte componente sociale per le famiglie e i bambini e l’apporto al sistema Italia che gli imprenditori del puro intrattenimento hanno guadagnato con anni di sacrifici.

Saranno quindi tanti i temi all'ordine del giorno dell'evento, punto di incontro privilegiato per produttori, importatori o gestori.

A raccontarne è Tiziano Tredese, presidente del Consorzio Fee, promotore dell’iniziativa: “Il mondo dell’amusement, il 'nostro' mondo, se da un lato subisce l'inasprimento di norme secondo noi ingiustificate, pecca della presunzione che hanno tutti i sistemi chiusi, di limitare gli sviluppi alle proprie conoscenze storiche. Con questa fiera alla seconda edizione dopo il Covid e con le iniziative collegate, attraverso, convegni, approfondimenti e il contest dedicato alle start up, abbiamo voluto dare un fortissimo impulso alla creatività applicata al business, abbiamo voluto spogliarci della nostra sicurezza e vedere se i nostri clienti potranno stupirsi con quanto mostreremo insieme al melting pot di idee innovative che scaturiranno nei giorni di fiera”.

Come spiegano gli organizzatori, "la Feexpo non è una semplice esposizione di attrazioni, piuttosto un’opportunità per affrontare e dibattere delle nuove frontiere tecnologiche che stanno modificando concettualmente e praticamente tutto il settore dell’amusement. 

Sarà dato ampio spazio alle nuove formule di gioco condiviso, che come corollario si porta dietro l’esigenza di creare nuovi luoghi di incontro. 

Ma non solo, si parlerà anche di gaming formativo, utilizzando i videogiochi come linguaggio in grado di comunicare con le nuove generazioni.

Con spazi dedicati anche alla produzione di giochi classici e alla valorizzazione del Made in Italy, nonché al dialogo tra retail ed amusement, e ci saranno convegni con protagonisti le associazioni di categoria, le istituzioni e gli imprenditori". 

Alessandro Lama, presidente di Confesercenti Federamusement, specifica ulteriormente i contenuti dei panel previsti nell'edizione 2024, pensati per favorire il dialogo fra tutti gli stakeholder del settore e di confronto sulle problematiche che affliggono il comparto: “Partiamo dall’argomento che più ci sta a cuore e che darebbe nuova linfa al settore: la semplificazione amministrativa. Grazie ai vertici dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che hanno permesso la riapertura del tavolo tecnico, abbiamo ripreso questo percorso fatto di dibattiti e proposte. Con un forte richiamo alla politica e al confronto con le Istituzioni, per cercare insieme una strada che porti formalmente il nostro comparto lontano da quello con vincita in denaro, sia semanticamente che operativamente. 

Altro punto importante è l’innovazione del comparto e l’allineamento ai tempi. Alcuni anacronismi ci vedono lontano dal mercato internazionale; non possiamo essere competitivi se all'interno vi sono ancora regole che ci tengono legati a scelte arcaiche. Pur non rinnegando le buone cose del passato, si può e si deve vedere l'innovazione non come un rischio ma come un'opportunità”.

Parlando di novità, la fiera quest'anno ha deciso di puntare anche sugli sport elettronici, grazie ad una partnership stretta con l’Osservatorio italiano esports.

È il Ceo e founder dell'Osservatorio, Luigi Caputo, a illustrare quanto è importante la valorizzazione degli esports come nuova componente dell'intrattenimento.

"Gli esports – afferma - rappresentano uno dei modi più efficaci per generare intrattenimento digitale e raggiungere il vasto pubblico del gaming, rappresentato soprattutto dalla generazione Z.

Attraverso le competizioni esports si possono creare show e momenti d'intrattenimento unici, perché le dinamiche dello sport si fondono con il gaming, in contesti di tornei dal vivo che restituiscono esperienze coinvolgenti. Tutto questo unito alla tecnologia rende gli esports la frontiera dell'intrattenimento."

Proprio in quest'ottica, quindi saranno proposti momenti di confronto sui principali trend d’innovazione nel gaming, come le collaborazioni con content creator e influencer, l’utilizzo dei virtual sport, fino al web3 e il metaverso, e saranno coinvolte anche le società operanti nel mercato per creare occasioni di networking e sviluppo business con gli espositori della fiera, portatori di un naturale interesse verso le dinamiche e il business del gaming.

Una fiera unica nel suo genere, un segnale forte alle istituzioni, un messaggio ad un mercato in crescita aperto a tanti imprenditori che volessero impegnarsi in un percorso di innovazione e sviluppo che vede nel sorriso dei clienti il miglior premio.

 

Una call per gli innovatori e i Visionari dell’amusement

La Feexpo quest'anno comprende anche la Call for ideas & start up, rivolta a tutti coloro che vogliono trasformare idee, progetti e dinamicità imprenditoriale in azioni concrete già citata dal presidente del Consorzio Fee. 

A illustrare come si struttura e quali sono i suoi obiettivi è Michele Carucci, responsabile comunicazione del Consorzio Fee: “Immaginare il futuro percorrendo la strada dell’innovazione per ridare slancio al settore. Con questo obiettivo abbiamo voluto creare un’occasione per mettere in movimento le idee dei 'Visionari dell’amusement': giovani menti creative, imprenditori, potenziali imprenditori o  start up che vogliono trasformare idee, progetti e dinamicità imprenditoriale in azioni concrete.

Possono partecipare con proposte e lavori che siano in grado di introdurre novità significative nel mercato attraverso soluzioni che tengano conto delle nuove tecnologie in rapida espansione. Altro parametro essenziale è la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Le proposte saranno valutate da una giuria di esperti che selezionerà alcuni progetti cui sarà data visibilità nell’ambito dell’evento 'Visionari dell’amusement', all’interno della Feexpo 2024. Un’occasione per mettere in contatto talenti e imprenditori che possono investire e concretizzare i sogni dei potenziali futuri protagonisti dell’industria dell'intrattenimento”.

 

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