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Feexpo 2024, gli organizzatori: 'È ora di cambiare le regole dell'amusement'

27 febbraio 2024 - 12:14

Alessandro Lama e Tiziano Tredese, organizzatori della Feexpo a Bergamo, rimarcano la necessità del confronto per riformare l'amusement e rilanciarlo.

Scritto da Cesare Antonini
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Bergamo - “Il mondo dell’amusement vede in questa fiera il suo momento più alto. Dalla pandemia abbiamo creato un movimento politico. Dopo il consorzio Fee c’era bisogno di un soggetto politico che discutesse con le istituzioni. Federamusement e Sapar hanno costruito il tavolo tecnico ai Monopoli partito con Antonio Giuliani e ora ripartito con Elisabetta Poso.

Tutti insieme abbiamo intrapreso un percorso che ci ha permesso di raggiungere alcuni importanti obiettivi, e tanti altri sono ancora da raggiungere, ragion per cui abbiamo ancora da lavorare da lavorare”. Lo dice Alessandro Lama, rappresentante di Federamusement – Confesercenti e degli Stati generali dell'amusement all'inaugurazione della Family entertainment expo - Fiera dell'amusement, che apre i battenti oggi, 27 febbraio, a Bergamo.

“Ora bisogna passare ad un livello operativo e concreto”, prosegue Lama.

“I prossimi step? Serve un maggiore coinvolgimento della politica perché il regolatore non può arrivare dappertutto. Altrimenti non possiamo cambiare le regole. Il Tulps e una sua revisione può essere un obiettivo anche se difficile da raggiungere”.

Tiziano Tredese, presidente del Consorzio Fee, sottolinea: “L’idea è quella di dare una forma giuridica vera e propria per essere più efficaci nei colloqui con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Ci auguriamo solo che ci ascoltino, l’amusement italiano vogliamo cambiarlo e andare avanti. È in gioco il nostro futuro o il settore morirà”.

 

Guarda il video: l'intervento di Alessandro Lama

 

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