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Tredese (Fee): 'All'Expo di Bergamo tante novità, industria 4.0 e molte presenze estere'

20 febbraio 2024 - 18:07

A Family Entertainment Expo a Bergamo ci saranno tante novità ma anche i soliti problemi di omologhe Adm e nuovi con i ritardi dal canale di Sueza: il mercato estero, però, guarda con grande attenzione all'amusement.

Scritto da Ca
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Tante le innovazioni presenti al Family Entertainment Expo, dal metaverso agli esports fino ad arrivare alle nuove tecnologie dell’industria 4.0. Ma il settore continua ad essere bloccato dalla difficoltà di omologare presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli giochi senza vincita in denaro e rivolti anche ai più piccoli. 
Il presidente del consorzio Fee ha illustrato lato prodotto le novità dell’evento presentato oggi a Bergamo e che si terrà dal 27 al 29 febbraio alla fiera della città lombarda. 

Con il presidente Tredese si entra nel vivo dell’evento espositivo: “Siamo felicissimi di poter tornare a Bergamo per la seconda edizione di Fee. Siamo carichi di voglia di andare avanti ma siamo carinissimi anche di novità. Vorremmo solo che venisse a trovarsi qualcuno dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per capire che noi importiamo e produciamo giochi che creano solo intrattenimento. Purtroppo con l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuiamo ad incontrare grosse difficoltà per omologare alcuni giochi e vorremmo poter offrire questi prodotti sul territorio nazionale.”

Quali le novità a Fee e a che livello di contaminazione sono le nuove tecnologie al servizio dell’amusement? “C’è un prodotto nuovo che, però, arriverà ormai dopo la fiera visto che è bloccato coi ritardi dovuti dalle problematiche del canale di Suez - prosegue Tredese - si tratta di un gioco, una stanza 5 metri per 5 metri con più player all’interno che si basa sul virtuale. Un’altra novità che presenteremo sarà una ruspa in cui si possono vincere dei mattoncini Lego che portano poi i giocatori a completare costruzioni vere e proprie. Purtroppo stiamo combattendo da giorni con l’ente per certificare giochi come questo ma c’è il rischio che non arrivi l’omologa. Per un pezzo di Lego.”

Ma Tredese e l’amusement non si arrendono, anzi, si innovano e crescono all’estero: “Se i giochi vengono bloccati li proporremo al mercato europeo e internazionale. Proprio a Fee Bergamo arriveranno clienti e addetti ai lavori da tutta Europa, dalla Croazia, dalla Slovenia, da Cipro, dalla Grecia e dal Regno Unito. E questi ne porteranno altri e altri ancora e per questo ci attendiamo un ottimo afflusso di presenze estere.”
Un peccato non vedere alcuni prodotti ma interattività e realtà virtuale saranno presenti: “Ci sono macchine e apparecchiature molto avanzate e nuove tecnologie che potrebbero essere sfruttare anche nell’industria 4.0 che si possono gestire da casa modificando i parametri e gestendo i dati”, ha concluso Tredese. 

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