Il mondo del Terzo settore accoglie con soddisfazione il sì della commissione Finanze della Camera dei deputati all'emendamento all'articolo 13 del disegno di legge delega per la riforma fiscale che comprende la “previsione dell'accesso, da parte di soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d'azzardo, ai dati sulla diffusione territoriale, la raccolta, la spesa, e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione”.
“Decisamente una buona notizia” per Roberto Giordano, vice presidente nazionale di Federconsumatori, che sottolinea: “Negli ultimi tre anni, da quando è stato introdotto un incomprensibile divieto alla pubblicazione in dettaglio dei dati relativi alle slot e alle Vlt, si è indebolito in modo importante lo sforzo di chi cerca di contrastare la forte crescita dell’azzardo nel nostro Paese. Non solo, è diventato più complesso anche il lavoro di chi, nella Sanità pubblica e non solo, opera nella prevenzione e cura dei danni causati dalle ludopatie”.
Federconsumatori inoltre plaude all'apertura di un possibile percorso verso la definizione di una legge di regolamentazione del settore, auspicata e rivendicata da tempo. “Ora Governo e Parlamento sono chiamati a completare al più presto il percorso per rendere nuovamente disponibili i dati del gioco d’azzardo, in tutte le sue parti, Comune per Comune.Federconsumatori, che partecipa attivamente alla campagna 'Mettiamoci in gioco', farà la propria parte e vigilerà attentamente affinché ciò accada”, conclude la nota dell'associazione.
Soddisfatti anche gli esponenti della Consulta nazionale antiusura e della campagna Mettiamoci in gioco.
"È il primo e fondamentale tassello per avviare un percorso di riordino normativo in materia di azzardo che auspichiamo da tempo, a salvaguardia della salute pubblica e dell'economia del Paese che non può basarsi su un comparto che produce per le persone più fragili (giovani, anziani, poveri) sovraindebitamento, usura, fallimenti, suicidi, dipendenza”, dichiara Luciano Gualzetti, presidente della Consulta nazionale antiusura, per il quale “lo studio del fenomeno socioeconomico e le strategie di prevenzione e contrasto non possono prescindere dall'analisi di dati certi".
Don Armando Zappolini, portavoce della campagna Mettiamoci in gioco invece rimarca: “Per le nostre associazioni sono dati fondamentali per narrare la complessità e la pericolosità dell'azzardo. Il fenomeno è frequentemente sottovalutato, lo leggiamo nei volti delle persone che incontriamo, le quali mentre ci ascoltano pensano che sia un argomento che non li riguardi. Entrare in possesso di un database analitico ci consentirebbe di essere incisivi. Le nostre attività di prevenzione e contrasto attraverso l'analisi e l'elaborazione di informazioni certe ci consentirebbero di mettere a punto strategie di prevenzione e contrasto più mirate".