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Adm approva il Piao 2023 – 2025: tra gli obiettivi la lotta al gioco illegale

04 aprile 2023 - 13:12

Adm approva il Piano integrato delle attività e organizzazione (Piao) per il 2023 – 2025. Tra gli obiettivi il contrasto al gioco illegale con un piano operativo di 24.000 controlli.

Scritto da Cc
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Contrastare il gioco illegale attraverso l’assegnazione di nuove concessioni, attraverso il rafforzamento delle operazioni di controllo, la cooperazione con le forze dell’ordine e gli enti preposti. Questi i principali obiettivi presenti Piano integrato delle attività e organizzazione (Piao) per il triennio 2023-2025 approvato dall’Agenzia delle dogane e monopoli.

In base a quanto si legge nel testo, che riportiamo nei punti salienti, è evidente che “in questo scenario europeo ed internazionale in continua ed imprevedibile evoluzione, le attività istituzionali di regolazione, presidio e controllo della legalità e della sicurezza del commercio internazionale proprie di Adm saranno condizionate dagli sviluppi dell’emergenza sanitaria e da quelli del conflitto in corso, per gli effetti che questi produrranno sull’andamento del commercio estero, sui livelli di produzione e consumo dei prodotti sottoposti ad accisa ed anche sull’evoluzione dei settore dei giochi. 

Pertanto “la pianificazione triennale delle attività, normalmente basata su una serie di dati previsionali al momento predefinibili, seppure suscettibili di adeguamento e aggiornamento connessi alle dinamiche evolutive del contesto, per il triennio 2023-2025 potrà verosimilmente subire variazioni, anche sostanziali, in ragione di una serie di variabili il cui esito risulta ad oggi incerto.”

Dal momento che Adm svolge anche la funzione di “regolazione e controllo del settore giochi in Italia” ecco le principali linee di indirizzo in materia presenti nel testo del Piao. In primis, come si legge nel documento uno degli obiettivi è quello di promuovere: “attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l'eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d'azzardo, e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell'erario. A tali fini, l’Agenzia fornirà al Ministero il supporto tecnico necessario per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025 Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025 14 strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche online”.

A questo si aggiunge quello di “ottimizzare in modo più efficace il contrasto al gioco illegale anche mediante la conclusione, nel triennio, delle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi che possano tenere conto di una distribuzione territoriale omogenea dei locali in cui avviene la raccolta legale”.

Rafforzare l'attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l'utilizzo delle operazioni di gioco di cui all'art. 29 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari”.

Rafforzare, anche in cooperazione con le forze dell'ordine e con le altre amministrazioni competenti, l'attività di controllo sul divieto di gioco ai minori con riferimento sia al controllo sugli ingressi negli esercizi sia sull'accesso al gioco da remoto”.

“Collaborare con gli enti preposti nell'ambito del "Perimetro di sicurezza nazionale" all'innalzamento dei livelli di sicurezza delle reti, sistemi informativi e sistemi informatici anche attraverso.”

Fondamentale, per quanto riguarda il settore dei giochi è l’obiettivo 6 che in sintesi è quello di “elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”.

“Gli indicatori di output sono rappresentativi del governo del settore dei giochi attraverso la messa in atto di un’efficace azione di presidio e di controllo al fine di tutelare i soggetti vulnerabili e combattere l'offerta illegale. I corrispondenti indicatori di impatto misurano gli effetti della lotta alle sostanze stupefacenti e al contrabbando, del contrasto alla contraffazione e dell’azione volta alla tutela della salute pubblica soprattutto per quanto riguarda quella dei minori.” Nel piano operativo presente nel testo sono pertanto previsti 24.000 controlli nel settore dei giochi e altri 12.000 finalizzati al contrasto del gioco minorile. A questo si aggiunge anche un indice di presidio del 18% nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento. 

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