“Elevare la qualità dell'offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”.
È uno degli obiettivi contenuti nel Piano degli indicatori e dei risultati attesi allegato al Budget economico 2022 dell'Agenzia accise, dogane e monopoli.
Stando a quanto si legge nel testo, “l’Agenzia si prefigge di qualificare ulteriormente l’azione di controllo anche nei settori dei giochi e dei tabacchi, per i quali è previsto il potenziamento dei controlli al fine di garantire il rispetto della normativa di settore e di assicurare il regolare afflusso delle imposte. In particolare, per quanto riguarda il settore dei giochi, assumerà particolare rilievo il controllo del rispetto delle disposizioni a tutela dei minori, gli interventi per prevenire i fenomeni di infiltrazioni criminali nella filiera dei giochi e per contrastare i fenomeni di ludopatia connessi alle attività di gioco. Gli indicatori proposti, quindi, evidenziano il volume delle attività, in termini di qualità ed efficacia dei controlli con focus specifici sui diversi settori di competenza di Adm”.
Scorrendo l'allegato poi emergono altri dati interessanti.
Ad esempio l'indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento mostra un target del 12 percento per 2022, del 18 percento per il 2023 e del 20 percento per il 2024.
Il numero di verifiche delle piattaforme di gioco online, dei sistemi di gioco Vlt, Bingo e scommesse - volto a mantenere il presidio in merito alla conformità tecnico operativa delle piattaforme - e il numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco Vlt è pari a 15 per ognuno degli anni di riferimento.
Inoltre, il numero di siti web con offerta di gioco illegale inibiti è di 180 nel 2022, nel 2023 e nel 2024. L’indicatore misura il numero di esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento controllati dall'Agenzia in rapporto alla platea di riferimento.
Si parla di gioco anche nell'obiettivo collegato agli introiti erariali, “derivanti dalla complessiva azione dell’Agenzia a seguito di attività di controllo, accertamento e verifica relative alla circolazione delle merci e alla fiscalità interna connessa agli scambi internazionali nonché di verifica e controllo su scambi, produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggetti ad accisa e nel settore dei giochi e dei tabacchi”.
In tal senso, Adm ha il compito di presidiare il territorio per prevenire gli inadempimenti tributari (Dpcm 18 settembre 2012 – art. 4 lettera b) ad esempio attraverso i controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 25 giorni dal versamento (settore giochi). È un indicatore di tempestività dell'azione amministrativa con riguardo alla verifica di regolarità dei versamenti effettuati dai concessionari.
Infine, il gioco fa capolino anche nell'obiettivo relativo alla formazione dei dipendenti e alla percentuale di corsi su materie inerenti al core business di Adm sul totale di corsi erogati, in materia di dogane, accise, giochi, tabacchi e antifrode, pari al 45 percento nel 2022, al 50 percento nel 2023 e al 53 percento nel 2024.