Adm, sequestrato punto scommesse irregolare sul litorale romano

 

Presenza di due minori nel locale, assenza di formule di avvertimento e di materiale informativo per contrastare l gioco patologico, computer già preimpostati e reindirizzati su siti di gioco e giocate non riconducibili ai titolari dei conti utilizzati.

Queste le violazioni di legge nel settore del gioco pubblico, ricontrate dal personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e l'Arma dei Carabinieri che sabato 19 febbraio hanno posto sotto sequestro un punto di scommesse sul litorale romano.

L'intervento, coordinaro dall'Ufficio controlli giochi della Direzione centrale Giochi ed eseguito da personale operante di Carabinieri di Vitinia e di Adm degli Uffici centrali e all'Ufficio Antifrode della Direzione territoriale IV, è l'epilogo, come si legge in una nota, di un'attività di monitoraggio presso le sale investigative dell'Agenzia in corso da oltre un anno.

Il titolare è stato oggetto di deferimento all'Autorità giudiziaria per reati penali e si è proceduto al sequestro penale di tutta l'area destinata al gioco e a quello di 5 personal computer.