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Arturo Vidal, rischio sanzioni per il calciatore che 'punta' sul betting

28 aprile 2025 - 12:39

Il lancio sui social della nuova attività del calciatore (che 'promette' Playstation e iPhone) arriva nel bel mezzo di una polemica sulla mancanza di regolamentazione delle scommesse online in Cile.

Scritto da Dd
Arturo Vidal - Betting.jpg

Arturo Vidal, calciatore della nazionale cilena e del Colo Colo, e neanche tanto vecchia conoscenza del calcio italiano (dove ha giocato prima nella Juventus e poi nell'Inter) e internazionale (Bayern Monaco e Barcellona) ha annunciato il lancio del suo bookmaker.

Un'operazione di marketing tramite social network, dove promette di relagare PlayStation, iPhone e premi in denaro, sostenuta dallo slogan  "Play with the King" (dal soprannome che gli è stato affibbiato in campo), nella quale il calciatore promuove servizi quali casinò online, casinò dal vivo, minigiochi ed eventi dal vivo.

"Il re è arrivato! Dal re del campo, al re del gioco...", si legge in una parte del messaggio che accompagna la pubblicazione in cui si vede Vidal posare vestito per diverse discipline.

"Gioca con il re, la nuova piattaforma dove la passione per lo sport si trasforma in giocate vincenti! Commissioni elevate, attenzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e pagamenti in pochi minuti!", continua, aggiungendo: "Iscriviti, scommetti e vinci come un re in juegaconelking.com". Il post è accompagnato dall'emoji di una corona.

Una scelta, la sua, che probabilmente guarda al futuro, ma rischia di creargli grossi problemi oggi: Vidal infatti è ancora un calciatore in attività e la gestione diretta di un sito di gioco (comprese scommesse) è una chiara violazione delle normative della Federazione internazionale di calcio, secondo le quali i giocatori professionisti non devono avere alcun collegamento con il gioco d’azzardo.

Il lancio, peraltro, come ricorda il portale Yogonet.com, arriva nel bel mezzo di una polemica sulla mancanza di regolamentazione delle scommesse online in Cile. Recentemente, la Procura del Paese sudamericano ha deciso di chiudere il caso che accusava l'illegalità dei bookmaker online, ma l'Associazione cilena dei casinò e dei giochi (Accj) ha avvertito che la chiusura del procedimento penale "non rende legali le piattaforme di gioco d'azzardo online".

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