Calcio e scommesse illegali: Florenzi e Zaniolo chiedono l'oblazione

Alessandro Florenzi e Nicolò Zaniolo chiedono di essere ammessi all'oblazione per lasciarsi così alle spalle le tristi vicende delle scommesse illegali.

Come spiega l'agenzia Ansa, che per prima diffonde la notizia, l'oblazione consiste nel pagamento di una somma in cambio dall'uscita dal procedimento e dell'estinzione del reato contestato. A decidere se i due giovani calciatori indagati dalla procura di Torino potranno essere ammessi all'oblazione sarà un gip del tribunale della città piemontese.

I nomi dei calciatori erano emersi nell'ottobre scorso a margine di una elaborata operazione di polizia, avviata da mesi per scardinare un sistema di scommesse illegali tramite siti web legati alla criminalità. Per primo emerse il nome di Nicolò Fagioli, del quale proprio nei giorni scorsi si è appreso che dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici presso associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d'azzardo.

In sede di giustizia sportiva Fagioli ha patteggiato con la Procura federale una sanzione che prevede 12 mesi di squalifica (a partire dal 20 ottobre scorso), 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del Codice di giustizia sportiva. 

Dopo il giovane centrocampista juventino l’ex paparazzo Fabrizio Corona, che con le sue rivelazioni ha contribuito a far emergere la vicenda, aveva fatto il nome di altri calciatori, tra i quali, appunto, Florenzi e Zaniolo, ma anche l'ex milanista Sandro Tonali (ora al Newcastle Utd), che in seguito ha patteggiato ottenendo un anno di squalifica dai campi più sei mesi di pene accessorie.

Ora tocca dunque al milanista Florenzi e a Zaniolo (del Galatasaray, ma attualmente in prestito all'Aston Villa, Premier League).