skin

Canoni Sisal: Sts “I ricevitori sul piede di guerra”

21 maggio 2014 - 10:32

“Il nodo dei canoni Sisal sul SuperEnalotto è giunto al pettine”. È quanto dichiara Giovanni Baglivo, Presidente Sts – Sindacato Totoricevitori Sportivi aderente alla Federazione Italiana Tabaccai. “Migliaia di tabaccai – continua Baglivo – oggi pagano di canone più di quanto incassano come aggio.

Scritto da Redazione
Canoni Sisal: Sts “I ricevitori sul piede di guerra”

Non solo: facendo la media matematica, i ricevitori italiani, una volta pagato il canone richiesto da Sisal, percepiscono un aggio reale del 1,59% contro l’8% che dovrebbe essere pagato per legge. Ossia quanto regolarmente corrisposto loro per il Lotto, i Gratta e Vinci e il Totocalcio. È giunto il momento di dire basta”. Il Sindacato Totoricevitori Sportivi ha quindi conferito mandato a uno studio legale per intraprendere ogni azione utile volta ad ottenere il blocco del pagamento dei canoni e la restituzione di quelli illegittimamente prelevati da Sisal sin dal 2009.

“Come primo passo, sarà inviata a Sisal una formale diffida di sospensione entro il 31 maggio prossimo. Qualora ciò non accada, Sts annuncia sin da ora che si rivolgerà all’autorità giudiziaria. Tale iniziativa consentirà di vedere riconosciuto un principio che – una volta sancito dal giudice – rappresenterà un precedente utile per l’intera categoria dei ricevitori dei giochi numerici a totalizzatore nazionale”, si legge in una nota.

Articoli correlati